MACERATA – Il fine del Questore Pignataro e dei suoi poliziotti è quello di tutelare le famiglie e in modo particolare i minori ed è proprio in tale contesto sociale che si innesta la lotta e il contrasto alla “Ludopatia” o gioco d’azzardo, fenomeni che, com’è noto, con l’avvicinarsi delle festività natalizie tendono ad accentuarsi, con persone che aumentano la frequenza delle puntate, il tempo trascorso nelle sale scommesse e le somme spese, spesso finendo per impegnare più delle proprie possibilità economiche e mettere a repentaglio affetti familiari e posto di lavoro, col rischio usura dietro l’angolo. In una parola: rovinarsi.
I servizi sono stati svolti da una task force ideata dal Questore e costituita dagli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Macerata da personale dell’agenzia Dogane e Monopoli di Stato di Ancona con l’obbiettivo di prevenire i predetti fenomeni, garantire la sicurezza del gioco e soprattutto la tutela dei minori che purtroppo, non di rado, durante precedenti servizi di controllo sono stati identificati all’interno delle sale scommesse.
I controlli effettuati, grazie alla taske force in possesso di specifiche competenza ognuno nella propria materia, hanno permesso di raggiungere i massimi risultati conseguibili al fine di accertare qualsiasi violazione delle norme che regolano tali esercizi per impedire l’abuso e determinare violazioni tali da essere nocumento per famiglie e minori.
Durante i controlli in questione sono stati contestate violazioni di ogni genere e alcune, purtroppo, anche penali che hanno comportato la segnalazione alla Procura della Repubblica.
Certamente i controlli, ancora una volta, hanno garantito che i titolari possano, nell’esercizio di tali delicate attività, violare norme e regolamenti che sono posti a tutela degli avventori.
I controlli hanno interessato diversi comuni della provincia compreso Civitanova Marche dove in un esercizio per la raccolta di scommesse, intestata ad una persona in quel momento assente, è stato sorpreso un uomo che gestiva di fatto il locale privo della prescritta autorizzazione di rappresentanza.
Durante il controllo al predetto esercizio è stata inoltre rilevata la mancanza dell’affissione della tabella dei giochi proibiti e riscontrata la mancanza dell’esposizione delle formule di avvertimento sul rischio di dipendenza della pratica dei giochi con vincite in denaro.
I predetti servizi che vengono svolti durante tutto l’arco dell’anno e che vengono intensificati durante il periodo delle festività, continueranno anche nelle prossime settimane.