Controlli dei Carabinieri nel maceratese, arrestata 48enne per sfruttamento prostituzione

99

CIVITANOVA MARCHE – Nel primo pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Porto Recanati, dopo complesse ed articolate indagini e ricerche sul territorio, sono riusciti definitivamente a rintracciare e trarre in arresto una quarantottenne nigeriana destinataria di ordine di carcerazione emesso nei primi giorni di gennaio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. La donna, che si era rifugiata in un appartamento all’ottavo piano del noto condominio hotel house, è stata fermata ed associata alla casa circondariale di Pesaro dove sconterà una pena definitiva di quattro anni e due mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di euro mille per reati legati allo sfruttamento aggravato della prostituzione in concorso con suo connazionale già in carcere dal giugno del 2016.

I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, invece, sono stati attivati ieri da una donna che, alla guida della propria Mercedes nella centrale Via Cecchetti, era stata tamponata da un uomo che si era allontanato indisturbato, nonostante le avesse arrecato degli evidenti danni al veicolo. L’immediato intervento dei carabinieri Nucleo Radiomobile, sulla scorta delle informazioni acquisite mediante la centrale operativa, ha consentito rintracciare poco più avanti il conducente della Seat, un cinquantenne albanese in evidente stato di ebbrezza che riusciva a stento a farfugliare il proprio nome, tanto che l’accertamento con etilometro ha confermato le sue condizioni ed ha restituito un valore superiore a ben cinque volte quello consentito, oltre a circolare con patente scaduta, veicolo privo di copertura assicurativa e senza revisione. L’autovettura è stata immediatamente sequestrata e l’uomo denunciato all’Autorità Giudiziaria e segnalato alla Prefettura di Macerata.

L’attenzione al territorio e la necessità di tutela della circolazione stradale ha consentito individuare nella notte di ieri ulteriori quattro conducenti alla guida di veicoli a motore in stato di ebrezza, si tratta di tre uomini ed una donna di età compresa tra i venti ed i trenta anni, tutti originari della provincia maceratese e trovati con tasso alcolemico superiore al doppio consentito, pertanto, anche per loro è scattato il ritiro della patente e la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata per la violazione prevista dall’articolo 186 del Codice della Strada.