Diverse le iniziative per sensibilizzare verso un tema drammaticamente attuale: una mostra, la tradizionale camminata, racconti, letture e uno spettacolo teatrale
CORINALDO – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, l’Amministrazione Comunale di Corinaldo ha organizzato diverse iniziative di sensibilizzazione verso un tema che è drammaticamente attuale.
Parlare di violenza di genere e rompere gli stereotipi: questo è il filo conduttore di tutte le iniziative messe in piedi dall’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Corinaldo insieme alla costituenda equipe del sociale ed in collaborazione con associazioni ed enti del territorio.
Il 25 novembre, alle ore 18.00, verrà inaugurata al Foyer del Teatro Carlo Goldoni la mostra “Com’eri vestita?”, realizzata da un gruppo di adolescenti corinaldesi; l’idea alla base del lavoro è quella di smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti.
All’inaugurazione, accanto all’assessora alle Pari Opportunità Sara Bettini, ci sarà l’avv. Anna Maria Repice – commissaria delle pari opportunità della Regione Marche – e Paolo Pignocchi – referente di Amnesty International Marche.
Domenica 27 l’amministrazione comunale prenderà parte alla tradizionale camminata organizzata dall’ANPi di Trecastelli, Ostra e Senigallia, che parte da Trecastelli ed arriva fino a Corinaldo. Un percorso pensato – alcuni anni fa – come una linea sottile che unisce Nori De Nobili e Santa Maria Goretti e apre la riflessione sulle diverse forme di violenza che le donne sono costrette a subire.
Quest’anno al termine della camminata ci sarà un pranzo conviviale presso le Acli di Corinaldo.
Nel pomeriggio del 27, a teatro Carlo Goldoni, ci saranno due iniziative: la prima alle ore 15.00 “Voci di donne tra stereotipi e violenza” organizzata insieme alla Fondazione Santa Maria Goretti – servizi alla persona ed in collaborazione e con l’associazione Gesto e le sezioni locali de L’ANPI. Nell’occasione si darà voce, attraverso testimonianze, racconti e letture a diverse donne, mettendo in evidenza non solo le violenze subite, ma anche le difficoltà incontrate in una società che troppe volte le ha costrette in un ruolo non scelto.
Alle ore 17.00 seguirà lo spettacolo teatrale “Oltre le gambe c’è di più”, organizzata dall’associazione C. A.M.B.I.O in collaborazione con l’Aps Per Terra: “uno spettacolo poliedrico che cercherà di decostruire alcuni dei più comuni stereotipi di genere che, inconsciamente o meno”. L’intento delle organizzatrici è infatti quello di proporre un momento di riflessione che per mettere in discussione rigidità mentali e tabù.
Diversi momenti, quindi, pensati dall’ammirazione comunale per contribuire a ripensare ad una società senza discriminazioni e che sappia impegnarsi per l’eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne.