CORINALDO – Quattro gli appuntamenti da segnare in agenda, due dei quali ad ingresso libero. E’ senza dubbio un importante traguardo quello dei 25 anni di attività che hanno portato sul palco di uno dei borghi più belli d’Italia, musicisti di fama internazionale. “E anche quest’anno non si scherza”, afferma Andrea Venturi, direttore artistico della manifestazione, “per ringraziare il nostro fedele pubblico, abbiamo deciso di festeggiare questo importante traguardo, con ben quattro appuntamenti: due in anteprima in luglio, entrmbi ad ingresso gratuito, e due in agosto. Il 21 ospiteremo i Globettrotter con la potente ritmica di Dave Wechl e Alain Caron, ed il 25 Il trio Wes di Alessio Menconi. La rassegna proseguirà poi in Agosto con altri due imperdibili appuntamenti: il 3 con il nuovo quartetto di Peter Erskine e il 5 con il trio del cubano Alfredo Rodriguez considerato dai più come l’erede di Michel Camilo”.
PROGRAMMA
Il primo concerto in “anteprima”, assolutamente da non perdere, è quella di venerdi 21 luglio con una delle tappe del tour italiano dei GLOBETROTTER feat. Dave Wechl e Alain Caron.
“Never Give Up” è un progetto discografico prodotto e arrangiato da George Whitty (Brecker Bros, Santana, Dave Mattews, Chaka Khan, Herbie Hancock) che vede Randy Brecker alla Tromba, Alain Caron al basso elettrico (Uzeb, Mike Stern, Gino Vannelli), Rodney Holmes alla batteria (Joe Zawinul, Wayne Shorter, Santana) e lo stesso George Whitty alle tastiere. L’album rappresenta l’evoluzione stilistica del precedente “Globetrotter” uscito nel 2019.
Nove brani originali di Luca di Luzio arrangiati per quintetto più una sezione fiati, un jazz elettrico ma di facile ascolto per tutti, melodie lineari ma mai banali, ritmiche solide e arrangiamenti accattivanti sono gli ingredienti di questo progetto. Lo stile compositivo mediterraneo vestito in stile della migliore jazz-fusion internazionale.
Nel tour 2023, oltre a Luca Di Luzio alla chitarra, troviamo Alain Caron al basso elettrico, George Whitty alle tastiere, Manuel Trabucco al sax tenore e alla batteria il formidabile Dave Weckl. L’ingresso è libero.
Il 25 luglio, martedì, sempre nella Piazza il Terreno e sempre ad ingresso libero, sarà la volta di uno dei più apprezzati chitarristi italiani: Alessio Menconi con il suo progetto “Wes 100”, progetto dedicato all’intramontabile chitarrista americano Wes Montgomery. Per questo evento ringraziamo la Noctis di Piero Priori.
Alessio Menconi musicista internazionale e professore di conservatorio, con all’attivo migliaia di concerti nei teatri e jazz festival in oltre 40 paesi del mondo, collaboratore di Billy Cobham, Paolo Conte, Jimmy Cobb e molti altri, celebra assieme al suo trio, completato da due tra i più forti musicisti in circolazione, i 100 anni dalla nascita del suo idolo nonché del più grande chitarrista jazz di tutti i tempi: Wes Montgomery. Il trio, che ha già all’attivo due dischi, è la formazione (chitarra, organo e batteria) resa nota proprio da Montgomery con i suoi quattro dischi registrati con questo organico. Il trio esegue composizioni di Montgomery e altri brani caratteristici da lui suonati sia in piccoli gruppi che in orchestra. I brani verranno arrangiati e suonati in maniera del tutto personale ma senza mai dimenticare il “sound” originale.
Giovedì 3 agosto il palco del CorinaldoJazz ospiterà una tappa del tour europeo del quartetto di uno dei più richiesti e apprezzati batteristi del panorama mondiale: Peter Erskine.
Quartetto formidabile che finalmente per la prima volta sbarca in Europa insieme: Peter Erskine alla batteria, Alan Pasqua al pianoforte, Darek Oles al contrabbasso e George Garzone al sax. Peter Erskine è un’icona del jazz mondiale che ha scritto pagine di storia musicale e un amico del nostro festival. Nasce nel New Jersey e inizia all’età di quattro anni a suonare la batteria; a diciotto inizia già la sua carriera da professionista con la Stan Kenton Orchestra, ma è con i Weather Report che il mito ha inizio davvero: insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul diventa membro fondamentale nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza, registra cinque dischi, tra i quali il famoso live “8.30”, premiato con un Grammy Award. Innumerevoli altre collaborazioni lo hanno eletto uno dei più importanti batteristi del pianeta.
Ingresso 15€.
Gran finale sabato 5 agosto con il trio cubano di Alfredo Rodriguez considerato da molti l’erede del grande Michel Camilo.
Nella musica di Alfredo Rodríguez la critica ritrova gli echi di almeno tre leggendari pianisti jazz: Keith Jarrett, Thelonious Monk e Art Tatum. Alfredo Rodríguez è nato a L’Avana e proviene da una famiglia di musicisti. Le sue radici affondano dunque sia nel rigoroso repertorio classico di Bach e Stravinsky sia nella musica latina e naturalmente cubana.
Nel 2006 avviene un episodio chiave: durante un’esibizione al Montreux Jazz Festival, viene notato da Quincy Jones, che, impressionato dalle sue qualità, decide di seguirlo e di accoglierlo nella sua agenzia. In breve, Rodríguez conquista i prestigiosi palcoscenici del Newport Jazz Festival, del North Sea Jazz Festival, di Jazz in Marciac, di Umbria Jazz e di Jazz à Vienne. A fianco di Alfredo saliranno Yarel Hernandez al basso el. E Michael Olivera alla batteria.
Ingresso 15€.
L’attesa rassegna è organizzata dal Comune di Corinaldo e dall’Associazione Culturale Round Jazz con il patrocinio della Regione Marche.
Tutti i concerti avranno luogo nella Piazza del Terreno con inizio alle ore 21:30 e saranno seguiti dalla tradizionale jam session ai 9 Tarocchi.
In caso di cattivo tempo i concerti si terranno presso il Teatro Goldoni (150 i posti disponibili). I biglietti saranno acquistabili la sera del concerto, a partire dalle ore 20:00, direttamente nella biglietteria della Piazza Il Terreno. Non è previsto il servizio di prevendita, la piazza è molto grande, con un’acustica straordinaria e non ci saranno problemi di posti.
Per info, consultare il sito www.corinaldojazz.com; 071 7978636 (Ufficio Turismo); 329 4295102; roundjazz@gmail.com; o le nostre pagine social.