FANO (PU) – Grandi interpreti, grandi programmi, grande musica. Si alza il sipario su Sinfonica 3.0 al Teatro della Fortuna di Fano, edizione 2022. La stagione è organizzata dalla Fondazione Teatro della Fortuna, presidente Catia Amati, e dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini, presidente Saul Salucci, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche, del Ministero della Cultura, Banca di Credito Cooperativo di Fano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Aset spa; e con la collaborazione degli Amici dell’OSR.
Le prime note con cui l’Orchestra Sinfonica G. Rossini darà il benvenuto al 2022 avranno il timbro del violoncello, suonato in modo unico dal solista Giovanni Gnocchi, artista residente del Teatro della Fortuna di Fano.
L’appuntamento è per sabato 1° gennaio, alle 17.00, con il “Concerto di Capodanno”, che vedrà salire sul podio Daniele Agiman, direttore artistico dell’OSR.
Il concerto per violoncello e orchestra in programma porta la firma di Dmitrij Šostakovič, che dedicò al leggendario Mstislav Rostropovič queste pagine virtuosistiche. Si riconoscono, tra le righe del pentagramma, impliciti omaggi al grande esecutore azero, naturalizzato statunitense: dagli echi orientaleggianti, tipici della sua città natale, all’alternanza di atmosfere tra umorismo e malinconia, che richiamano il carattere gioviale, ma nostalgico del solista.
Il concerto proseguirà con le melodie più famose del capolavoro di Pëtr Il’ič Čaikovskij, Lo Schiaccianoci: la notte di Natale, la piccola Clara corona il suo sogno d’amore sposando il Principe Schiaccianoci nel fiabesco mondo della Fata Confetto e delle figurine animate, fatte di cioccolato, caffè e tè.
La stagione fanese prosegue venerdì 11 febbraio, alle 21.00, col gradito ritorno a Fano della bacchetta italiana di Beatrice Venezi, in una serata dedicata alla sinfonia orchestrale.
Le luci si accenderanno dapprima su due pagine rossiniane – non sarebbe potuto essere diversamente – tratte da due delle cinque geniali farse scritte per il Teatro Moisè di Venezia: “Il signor Bruschino”, in cui gli archetti dei violinisti diventano inaspettatamente strumenti a percussione (!) e “La scala di seta”, eseguita per intero dall’orchestra, in occasione dell’ultima tournée in Oman.
Dalla sinfonia d’opera alla sinfonia beethoveniana: Beatrice Venezi guiderà la Rossini tra le atmosfere della Settima, che critici e ascoltatori di tutte le epoche hanno unanimemente definito festosa, colorata, energica, come poche altre opere al mondo. Per citarne solo uno, Wagner della Settima disse che la sensazione dopo l’ascolto era quella di “un ‘Paradiso perduto’, apoteosi della danza”.
Assoluta novità dell’edizione 2022 di Sinfonica 3.0 al Teatro della Fortuna è la matinée dedicata agli istituti scolastici, per avvicinare gli studenti alla musica sinfonica. E quale miglior ambasciatrice se non Beatrice Venezi per far appassionare i più giovani alla musica classica? La mattina dell’11 febbraio è dedicata al progetto “La Scuola va a Teatro”, a cui potranno aderire gli istituti di ogni ordine e grado.
A chiudere la stagione, domenica 8 maggio, alle 18, il “Concorso Antonio Bigonzi”, con il Concerto dei vincitori della prima edizione, che vede la straordinaria partecipazione di Ilya Grubert, una leggenda del violino, che ha ricoperto il ruolo di presidente di giuria del concorso.
La competizione è stata intitolata ad uno dei più grandi musicisti della storia di Fano, Antonio Bigonzi, figura di riferimento nel panorama della classica, non solo per la città della Fortuna, ma un primo violino di spalla di rara qualità e autorevolezza. Seppur invitato in tutti i più importanti teatri d’Italia, Bigonzi ha voluto comunque lavorare e costruire progetti artistici sul territorio, ponendo sempre grande attenzione ai giovani talenti. È stato infatti co-fondatore, insieme a Saul Salucci, dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, e suo primo direttore artistico.
I biglietti per il Concerto di Capodanno sono in vendita al Botteghino del Teatro della Fortuna e online su Vivaticket.it, mentre per gli altri concerti la vendita si apre giovedì 23 dicembre.
Il costo dei biglietti varia da 5 € a 20 €, con riduzioni riservate a giovani e giovanissimi
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