FANO – Il Servizio Verde Pubblico informa che cominciano ad essere già evidenti su alcune piante di pino sparse per la città i nidi di processionaria (la farfalla Traumatocampa pityocampa) e che gli stessi vanno eliminati prima che nel periodo che va da fine marzo a fine maggio le larve escano dai nidi e si incamminino lungo i tronchi degli alberi (da qui il nome di Processionaria).
Infatti, quando la discesa è avvenuta è inutile intervenire sui nidi che sono vuoti in quanto le larve non si alimentano più rendendo quindi vano l’uso degli insetticidi. Pertanto è necessario intervenire, tramite ditte specializzate, non oltre i mesi di gennaio e febbraio.
A tal proposito il servizio ricorda che la lotta a questo insetto è obbligatoria su tutto il territorio nazionale ai sensi del Decreto del MiPAAF del 30/10/2007 “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa pityocamopa” e che nel Comune di Fano vige l’ordinanza n. 50 del 26/02/2015 che ordina ai privati l’eliminazione e la distruzione dei nidi sulle piante di loro proprietà infestate dalla Processionaria.
INFO SULLA PROCESSIONARIA DEL PINO
La processionaria del pino è un insetto (lepidottero) che nella fase
larvale è piuttosto dannoso per l’uomo e gli animali domestici, in quanto
presenta sul corpo peli urticanti che provocano irritazioni della pelle, degli
occhi e delle vie respiratorie. I nidi sono inconfondibili: si tratta di un
bozzolo di colore bianco (in autunno – inverno) e marrone (negli altri
periodi), posizionato alle estremità dei rami (preferibilmente esposti verso
sud), con dimensioni variabili da 10 a 20 cm (vedi foto).
I nidi vanno eliminati prima che, nel periodo che va da fine marzo a
fine maggio, le larve escano dai nidi e scendano dagli alberi procedendo in
in caratteristiche lunghe file (da cui il nome “processionaria”), per interrarsi
nel suolo ed effettuare la muta (da bruco a farfalla).
Quando questa discesa è avvenuta, non è più utile intervenire in alcun
modo in quanto i nidi sono pressoché vuoti (ed è inutile asportarli) e le larve
non si alimentano più (rendendo vano l’uso degli insetticidi).
Pertanto è necessario intervenire, tramite ditte specializzate, non oltre i
mesi di gennaio – febbraio di ciascun anno.
La lotta alla processionaria del pino è obbligatoria su tutto il territorio
nazionale ai sensi del Decreto del MiPAAF del 30/10/2007 “Disposizioni
per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa
(Thaumatopoea) pityocampa”.
Gli uffici incaricati della gestione del verde pubblico effettuano
regolarmente gli interventi di eliminazione dei nidi sugli alberi di proprietà
comunale radicati nelle aree assegnate all’ufficio (Parchi, giardini, aree verdi
scolastiche).
Nel Comune di Fano vige l’Ordinanza n. 50 del 26/02/2015, che ordina
ai privati l’eliminazione e la distruzione dei nidi su piante di loro proprietà
infestate da Processionaria.