FERMO E PROVINCIA – Nei giorni scorsi, a esito di un attività di controllo e prevenzione dei reati predatori, i Carabinieri dell’Arma fermana hanno portato a termine una serie di operazioni che hanno consentito l’identificazione e la conseguente denuncia di diversi individui, a conferma dell’impegno costante nella tutela della sicurezza.
In un episodio avvenuto nella tarda serata di pochi giorni fa, un 24enne nordafricano, già noto per precedenti di polizia, è stato sorpreso da un residente mentre si allontanava da un casolare con un motociclo da cross Yamaha, risultato rubato. La prontezza del cittadino e il tempestivo intervento dei Carabinieri hanno permesso il recupero del veicolo, successivamente restituito al legittimo proprietario. Questo evento sottolinea l’importanza della collaborazione tra Carabinieri e cittadinanza.
A Porto San Giorgio invece i Carabinieri hanno denunciato un 22enne marocchino per furto aggravato. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine e soggetto a misura di obbligo di dimora, è stato riconosciuto grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, dopo aver sottratto una bottiglia di liquore da un supermercato. L’intervento evidenzia come utilizzando tecnologie moderne sia più semplice prevenire o contrastare il crimine.
A Montegranaro,
un altro episodio ha visto i Carabinieri denunciare un 51enne per furto aggravato. L’uomo, riconosciuto grazie a una positiva identificazione fotografica, si era introdotto arbitrariamente all’interno di un edificio di un’associazione per la cura di animali, sottraendo circa 60 euro dalla borsa di un membro dell’associazione. La prontezza nella risposta investigativa dei Carabinieri ha permesso di far luce su un reato che avrebbe potuto rimanere impunito.
Infine, a Montottone, i Carabinieri hanno identificato e denunciato un pensionato di 88 anni per essersi appropriato di 200 euro presso uno sportello bancomat automatico e che erano stati dimenticati incautamente, dopo il prelievo, da un giovane del posto. L’anziano è stato riconosciuto grazie alle riprese delle videocamere presenti e denunciato per furto alla competente Procura della Repubblica. Anche in questo caso la tecnologia ha svolto un ruolo decisivo.
Questi eventi dimostrano la dedizione dei Carabinieri nel contrastare i reati predatori, e la capacità di operare con efficacia e tempestività grazie al supporto delle videosorveglianze, sempre più utili sul territorio, siano esse pubbliche o private. La collaborazione tra cittadini e Carabinieri si conferma quindi fondamentale nella lotta contro la criminalità urbana. L’Arma dei Carabinieri continua a dimostrare il proprio impegno nel garantire la sicurezza delle comunità, facendo dell’attenzione e della perseveranza le leve del proprio operato.