Il 10 e l’11 marzo giornalisti a confronto su informazione, cibo e territorio presso la Sala Picena del Teatro dei Sapori
FERMO – Torna per il quinto anno consecutivo, il corso di formazione per giornalisti, accreditato dall’Ordine Nazionale ed organizzato da Tipicità in occasione della grande kermesse enogastronomica che si svolgerà al Fermo Forum.
Primo appuntamento sabato 9 marzo, con un focus su informazione e nuovi linguaggi verso Expo 2020, dedicato a “Connecting mind, creating future”, raccontare il locale nella comunità globale. Dopo i saluti di Franco Elisei, presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, interverranno Luca Moriconi (inviato di Rai 2), Maurizio Blasi (caporedattore TGR Marche), Cinzia Poli (conduttrice Caterpillar AM), Stanislao de Marsanich (presidente Parchi Letterari) e Alberto Monachesi (coordinatore e responsabile stampa di Tipicità).
La seconda sessione, in programma domenica 10 marzo, verterà sul tema “Comunicare il territorio con il cibo. L’informazione enogastronomica nell’era delle stelle” e vedrà la partecipazione di Alberto Lupini (direttore di Italia a Tavola), Enrico Derflingher (presidente Eurotoques International), Angelo Serri (giornalista, direttore di Tipicità), Michele Casadei Massari (produttore cinematografico, chef e titolare del Lucciola Restaurant-Picolo Cafè, New York) e “Tinto” alias Nicola Prudente (conduttore radiofonico e televisivo RAI di “Decanter” e “Frigo”).
Entrambi gli eventi si svolgeranno in orario 10-13 all’interno del Teatro dei Sapori – Sala Picena e daranno diritto, rispettivamente, a 3 crediti formativi dietro iscrizione sulla piattaforma Si.Ge.F.
“Contributi di altissimo livello e tematiche che pervadono quotidianamente il lavoro di molti colleghi!” afferma Alberto Monachesi, responsabile stampa di Tipicità. “Il contributo di Tipicità ad un’informazione esaustiva e corretta riparte dai valori cardine della kermesse: il cibo in primis, ma anche la proiezione verso un futuro migliore e la crescita del territorio in vista di sfide ed opportunità internazionali come quella di EXPO 2020”.