Dal 2 al 12 maggio il piatto tradizionale in un evento che coinvolge i ristoranti di Ancona e dell’ hinterland. L’Accademia dello stoccafisso all’ anconitana si ripropone in città con la quinta edizione del suo Festival
ANCONA – Quinta edizione del Festival dello Stoccafisso de San Ceriago. Torna dal 2 al 12 maggio l’evento organizzato dall’Accademia dello stoccafisso all’anconitana.
30 i ristoranti che hanno aderito all’evento, sottolinea l’avv. Pericle Truja Presidente dell’Accademia dello stoccafisso all’anconetana, nella originaria formula gastronomica che ha come scopo di far gustare il piatto più caratteristico della città in coincidenza con la festa di S. Ciriaco patrono di Ancona che si festeggia il 4 Maggio. Il menu uguale e concordato con tutti i ristoratori, sia nel prezzo (30 euro) che nella quantità di stoccafisso servito (300 gr) + le patate prevede anche il pane, un calice di vino e caffè. La prenotazione è obbligatoria.
La novità di questa edizione è rappresentata dai ristoranti anche della provincia che sentendosi pronti a sfidare il giudizio severo degli anconetani, si propongono con le loro strutture dislocate al mare, a Falconara a Portonovo al Poggio a Numana, o all’interno a Staffolo, a Camerano, a Morro d’Alba a Jesi, creando così l’occasione per una gita fuori porta e dimostrando come il territorio circostante Ancona, sia anch’esso da sempre parte di una forte cultura gastronomica condivisa attorno ad un piatto antico e mai dimenticato che anzi trova riscontro nelle nuove generazioni.
Il Festival dello stoccafisso è il fiore all’occhiello dell’Accademia che ogni anno svolge una corposa attività su più fronti: i Laboratori culturali, volti a conoscere la provenienza, l’origine, la storia, le caratteristiche organolettiche del prodotto stoccafisso;
L’apprezzamento dello stoccafisso nel piatto con le riunioni gastronomiche mensili nei ristoranti cittadini che diffonde la cultura conviviale, la condivisione per il piatto più caratteristico di Ancona e un sano senso di appartenenza tra anconetani e non solo; la conoscenza culinaria con libri e ricettari editi in esclusiva dall’Accademia, che possano invitare chi legge, alla preparazione di un prodotto sano, nutriente e garantito quale lo Stoccafisso, gradito tutto l’anno specialmente se fatto all’Anconetana.