MACERATA – Per “Estate a Macerata 2022” è il momento del Festival Internazionale del Folklore – Incontro di Cultura Popolare che aprirà gli appuntamenti di Macerata, martedì 16 agosto alle 21,30, con la FolkFest in piazza della Libertà, un momento in cui i giovani artisti dei gruppi internazionali ospiti proporranno le loro musiche tipiche e coinvolgeranno il pubblico nei loro balli, in una festa di piazza piena di allegria.
“In linea con uno degli asset di valorizzazione strategica della Regione – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi – siamo fermamente convinti che le tradizioni, il folklore siano tra i migliori veicoli del’immagine delle Marche, in Italia e nel mondo. Il 28esimo Festival del Folklore organizzato da ‘Li Pistacoppi’ sviluppa efficacemente queste tematiche, valorizzando il nostro patrimonio culturale e popolare preservandolo, nonché trasmettendolo alle nuove generazioni. Per questo sosteniamo questo evento e l’associazione ‘Li Pistacoppi’ che, con passione ed entusiasmo quotidiani, valorizzano, nutrono e mantengono vive le tradizioni, prezioso patrimonio della nostra terra.”
“Siamo arrivati con sacrificio e dedizione anche quest’anno al momento più importante del
nostro percorso annuale, il Festival Internazionale del Folklore – interviene Maria Assunta Evangelista, presidente de Li Pistacoppi -. Questa dovrebbe essere l’edizione del ritorno alla
normalità dopo la pandemia, ma niente è più uguale a prima. In un mondo in cui prevale spesso l’odio, la prevaricazione sull’altro, la disistima, noi vogliamo ribadire attraverso la musica, la danza, che le proprie radici e le proprie tradizioni possono essere fonte di pace e fratellanza tra i popoli. Questo è un linguaggio universale che può andare oltre ogni differenza, anzi queste vengono valorizzate e vengono rese fonte di scambio e di crescita. Saliranno sul palco 120 artisti di lingua e culture diverse che condivideranno otto giorni di impegni, ritmi serrati ma anche momenti di divertimento e fratellanza, e questo non può che essere un messaggio forte contro le divisioni e l’odio.”
Gli appuntamenti proseguono il 17 agosto all’Arena Sferisterio con uno spettacolo pieno di
colori e musiche all’insegna dell’interculturalità con tutti i gruppi provenienti dal Messico Occidente Corazon De Jalisco, dagli USA di origine azteca Danza Xocoyote, dalla Slovacchia
con il Gruppo folklorico Urpin e dall’Ungheria con Hortbagy Folk Dance Ensemble.
Naturalmente si esibirà anche il gruppo folk maceratese Li Pistacoppi.
Il biglietto d’ingresso può essere acquistato alla Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini aperto da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30, il giorno dello spettacolo anche dalle 19.30 fino ad inizio spettacolo, tel. 0733.230735 | boxoffice@sferisterio.it .
Il Festival itinerante del Folklore proseguirà il 20 agosto a Visso, il 21 a Montelupone e il 22
agosto a Morrovalle. Il 21 agosto a Macerata, alle 10, nella chiesa del Buon Pastore a Collevario il vescovo Monsignor Nazzareno Marconi celebrerà una messa cui parteciperanno tutti i gruppi nei loro costumi tradizionali.
Giunto alla 28^ edizione, il festival è promosso dall’associazione culturale Li Pistacoppi e organizzato con il sostegno dell’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata e della Provincia di Macerata. E’ diventato negli anni un appuntamento molto amato dal pubblico,
un’occasione per conoscere le tradizioni e i costumi di tante popolazioni lontane, attraverso la loro musica e loro balli tradizionali. Grazie al festival e alla permanenza a Macerata dei gruppi partecipanti, la città vive un’atmosfera internazionale e si assiste a un esempio di integrazione, dialogo interculturale e conoscenza reciproca tra tanti giovani che attraverso il linguaggio universale della musica e della danza stringono legami tra loro, coinvolgendo anche la città in un clima di fratellanza, allegria e spensieratezza.
Infine, in occasione della Folk Fest, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede per la giornata del 16 agosto, in piazza della Libertà, il divieto di sosta, con rimozione forzata, eccetto spazi riservati ai diversamente abili, dalle 19 alle 24 e il divieto di transito, eccetto autorizzati, a partire dalle 21.