Il festival La Musica antica secondo CRoMA del Conservatorio Rossini Musica Antica prevede quattro appuntamenti 1, 4, 8 e 10 ottobre
PESARO – Il Festival di Musica antica del Conservatorio Rossini ha ormai una tradizione consolidata, con cadenza regolare in ottobre, tra le sale del Museo Nazionale Rossini e la Sala dei Marmi di Palazzo Olivieri, sede storica del Conservatorio. All’edizione 2024 per di più si aggiunge un nuovo spazio, che per le sue preziose decorazioni barocche si confà perfettamente alle proposte del Festival: la Chiesa del Nome di Dio. In cartellone comunque quattro appuntamenti nell’arco di due settimane: 1, 4, 8 e 10 ottobre.
L’inaugurazione in particolare , martedì 1° ottobre (ore 18) nella Sala dei Marmi del Conservatorio, è affidata all’Ensemble CRoMA, formato da docenti e studenti dell’area antica. Gli stessi sono impegnati in un repertorio che vede come protagonista il clavicembalo, sia come strumento principe nel genere del concerto e della sonata, sia nel suo usuale ruolo di accompagnamento della voce, nel caso specifico di duetti di Händel e Agostino Steffani.
Venerdì 4 ottobre (Chiesa del Nome di Dio, ore 21) poi CRoMA proporrà l’opera di Francesca Caccini La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina (1625), un’esecuzione rara e quanto mai importante per l’alta stima che la compositrice, figlia di Giulio Caccini, ebbe nel corso del Seicento da parte di un pubblico certo non avvezzo alla figura femminile in veste di compositrice. Con la direzione di Gianni La Marca (docente di viola da gamba) e la regia di Andrea Maria Mazza (docente di arte scenica) si ascolterà quindi l’opera di Caccini interpretata dagli studenti della classe di canto barocco di Anicio Zorzi Giustiniani e delle classi di canto di Agata Bienkowska e Gabriella Morigi.
Gli ultimi due appuntamenti avranno luogo invece al Museo Nazionale Rossini.
Martedì 8 ottobre (ore 18) in una conferenza-concerto il liutista e musicologo Pietro Prosser e il liutista e compositore Eddy Serafini affronteranno il repertorio per liuto attraverso il caso particolare delle 18 Partite per ‘colascione’ di Giuseppe Antonio Brescianello.
A chiudere il Festival (giovedì 10 ottobre, ore 18) sarà ancora una volta l’Ensemble CRoMA che, tra richiami di venditori ambulanti, canti carnascialeschi di Quattro e Cinquecento e brani strumentali per consort di viole da gamba, illustrerà la ricchezza musicale del Rinascimento italiano.
I concerti , realizzati grazie alla collaborazione dell’Arcidiocesi di Pesaro e del Museo Nazionale Rossini, sono a ingresso su invito tramite piattaforma eventbrite.it, fino ad esaurimento dei posti.
Calendario Festival di Musica antica 2024
Martedì 1° ottobre ore 18
Conservatorio Rossini
Concerti, Sonate e Duetti
Ensemble CRoMA
Venerdì 4 ottobre ore 21
Chiesa del Nome di Dio
La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina
Opera in tre atti di Francesca Caccini
Ensemble CRoMA
Gianni La Marca direzione e concertazione
Andrea Mazza regia
Martedì 8 ottobre ore 18
Museo Nazionale Rossini
Come affrontare il repertorio liutistico. Il caso delle 18
Partite per ‘colascione’ di G. A. Brescianello
Conferenza-concerto a cura di Pietro Prosser ed Eddy Serafini
Giovedì 10 ottobre ore 18
Museo Nazionale Rossini
“In questo ballo”: musiche e canti del Rinascimento italiano
Ensemble CRoMA