Una vetrina internazionale per Pesaro, dunque, e un’eccellente opportunità di promozione turistica. In contemporanea, durante le giornate del Meeting, in programma un calendario di eventi musicali aperti alla comunità, di genere diversi e per tutti i gusti, con anche proposte più contemporanee pensate per indagare legami inediti tra musica e natura.
per il Comune di Pesaro il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini, Marco Filippetti presidente Apa Hotels. Presenti anche i rappresentanti dei numerosi soggetti coinvolti nel programma che hanno illustrato le loro iniziative.
Un ringraziamento a tutti gli enti, alle realtà musicali e operatori del settore Turismo per aver scelto di aderire a questa iniziativa Mondiale, che vede Pesaro al centro di un dialogo fatto di confronto e scambio reciproco tra realtà di contesti diversi e che connettono culture, promuovono la crescita e lo sviluppo delle città, ha sottolineato il sindaco Andrea Biancani rilanciando l’Annual Global Meeting delle Città Creative UNESCO della Musica che rappresenta anche un’opportunità per i nostri cittadini – ha precisato -.
L’obiettivo sarà quello di trasmettere all’intera città l’importanza di questa iniziativa che alle spalle ha un lavoro costante, un impegno serio e una programmazione fitta. Tutti questi risultati – dal conferimento di Pesaro 2024 a Pesaro come Città della Musica UNESCO – dimostrano come siamo riusciti a valorizzare il nostro patrimonio al meglio. Non è uno slogan ma un risultato concreto. Benvenuti a Pesaro, benvenuti nel cuore della musica.
Felice di accogliere a Pesaro quello che è uno degli appuntamenti più importanti di UNESCO: questo è un meeting di ambito per il cluster della musica in cui condivideremo buone pratiche: così Daniele Vimini. Si rifletterà su molti temi significativi tra cui su come la musica possa incidere sulla rigenerazione urbana. È naturalmente un meeting tecnico riservato ai Focal Point Unesco a cui si affiancheranno amministratori e sindaci, ma abbiamo voluto aprire maggiormente alla comunità l’opportunità di frequentazione con un calendario di eventi aperti e soprattutto abbiamo creato per i partecipanti una serie di incontri con le realtà e le istituzioni musicali della città che racconteranno la loro eccellenza.
Mi piace sottolineare il numero delle città che saranno presenti – 36 – ben oltre la media consueta (20), un risultato dovuto al fascino che l’Italia esercita a livello internazionale ma anche al lavoro fatto da noi in 8 anni di militanza nella rete Unesco ma si tratta anche indubbiamente di una forte influenza positiva dell’anno da Capitale della cultura. Luogo nevralgico del Meeting sarà Palazzo Gradari mentre abbiamo organizzato per i partecipanti una serie di visite nei nostri luoghi della cultura. Ricordo poi che le immagini che raccontano le 37 città partecipanti diventeranno contenuto speciale della Biosfera che verrà diffuso proprio nei giorni del Meeting.
Ritengo che eventi come questo portino lustro alla città, che la musica sia una delle grosse potenzialità che abbiamo e che le destinazioni turistiche si creano e questo è uno dei tanti canali per creare, appunto, una destinazione: così Marco Filippetti. E’ un canale che si racchiude nella parola turismo che è un settore molto complesso e di una competitività inimmaginabile a livello nazionale e internazionale. Abbiamo la fortuna di vivere in una provincia dove possiamo rispondere a qualsiasi tipo di richiesta dal turismo: quello legato alla musica, alla cultura, al balneare, all’enogastronomia, al benessere.
Dobbiamo scegliere di essere una città a vocazione turistica e questo evento è un elemento fondamentale per metterci in competizione con altre città. Noi operatori abbiamo scelto di credere e investire sul turismo e ci auspichiamo che anche altri soggetti si uniscano perché Pesaro diventi competitiva in una fascia di destinazione turistica a 360 gradi.
Il calendario
Martedì 8 aprile
Mercoledì 9 aprile
Giovedì 10 aprile
Venerdì 11 aprile
Eccetto dove indicato, gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Dall’ 8 all’11 aprile con l’Annual Global Meeting delle Città Creative UNESCO, Pesaro sarà punto nevralgico di incontro per oltre 90 rappresentanti di 37 destinazioni internazionali tra cui Auckland, Banja Luka, Belfast, Bogotá, Brno, Bydgoszcz, Caracas, Concepción, Daegu, Ghent, Hannover, Idanha, Kansas City, Katowice, Kingston, Kinshasa, Leiria, Liverpool, Llíria, London, Mannheim, METZ, Montreux, Norrkoping, Şanlıurfa, Tallin, Varaždin, Veszprém, Wuxi.
Per l’Italia all’appello ci saranno Bergamo Città Creativa per la Gastronomia, Bologna, Bolzano, Carrara e Fabriano Città Creative per l’Artigianato e Arti e Tradizioni popolari, Milano Città Creativa per la Letteratura e Faenza fresca di candidatura al network per l’Artigianato e l’arte popolare e Urbino il cui centro storico è riconosciuto sito patrimonio mondiale Unesco. In quanto linguaggio universale, la musica è per tutte le città del cluster un elemento chiave per lo sviluppo e la promozione culturale, capace di connettere culture diverse e favorire opportunità di crescita condivisa.
Pesaro intende focalizzare le riflessioni del 2025 sul tema della generatività economica legata alla creatività, con riferimento specifico all’economia musicale. Per questo, verrà proposto un approccio dialogico che stimolerà la condivisione delle migliori pratiche nelle aree di interconnessione tra musica, economia, sociale, lotta alla violenza e alla discriminazione.
Insomma, il forum sarà la vetrina ideale per presentare esempi virtuosi di progetti tra cluster diversi, confrontarsi sul ruolo della musica come veicolo di sviluppo sostenibile oltre che di dialogo interculturale e inclusione sociale e mettere in luce come il valore della creatività diventa patrimonio per le generazioni future. Durante la quattro giorni, i delegati Unesco avranno la possibilità di visitare i luoghi della cultura cittadina e incontrare le istituzioni musicali e culturali che rendono possibile l’eccellenza di Pesaro in questo ambito.
Il programma delle quattro giornate del Forum è promosso dal Comune di Pesaro con Apa Hotels (Associazione Pesarese Albergatori) partner attuativo che ha curato l’organizzazione ed è realizzato in collaborazione con: Unesco Creative Cities Network, AMAT, Conservatorio G. Rossini, Rossini Opera Festival, Orchestra Sinfonica G. Rossini, Orchestra Olimpia, Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani, Pesaro Musei, Museo Nazionale Rossini, Liceo Scientifico Musicale e Coreutico G. Marconi, Istituto Alberghiero Santa Marta, Università di Tours.
E ancora UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Alexian Group, Alla Volta Ristorante, Ami Bus, C’era Una Volta Ristorante, Circolo Mengaroni, Distrasse, Harnold’s, Mondo Solidale, Santori Pianoforti, Skene’, Utopia Trattoria Sociale, Vagabend, Vinerie Clandestine, Camila Antonelli, Marco Bartolini, Lorenzo Felicioni, Robin Grandini, Francesco Leone, Pamela Lucciarini, Mario Mariani, Iolanda Massimo, Sergio Paladino, Franco Pavan.
Una curiosità
Il Meeting ha anche un oggetto simbolo: è il Unesco City of Music Award, scultura creata da London (Hannan Fayad l’artista che l’ha realizzata) che Pesaro ha raccolto dalla città canadese sede ospitante del Forum 2024: verrà custodita qui fino al termine del 2025 quando verrà consegnata alla prossima città creativa della Musica designata per ospitare l’incontro annuale 2026.
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