GROTTAMMARE – Dopo lo straordinario successo della commedia “Miseria e Nobiltà” riadattata in dialetto ascolano dalla compagnia “Gente Nostra”, sabato 13 aprile andrà in scena alle ore 21.15 sempre al Teatro delle Energie di Grottammare, la commedia dialettale “Lu Vaùlle” scritta, diretta e interpretata da Gabriele Mancini, della pluripremiata compagnia “La Nuova” di Belmonte Piceno. Come spiega proprio il regista è la storia di una famiglia contadina degli anni ’60 nella quale la prima figlia Dilina viene chiesta in sposa da un uomo benestante molto più vecchio di lei e non particolarmente brillante. I genitori dell’uomo, lui notaio, lei maestra, non sono molto felici di questo matrimonio per via delle differenze sociali e di età; la famiglia di lei invece, in difficoltà nel riempire il famoso ‘Baule’ che la sposa deve portare in dote come corredo, si inventerà una macchinosa e divertente trovata pur di mandare in porto il matrimonio.
Aprirà la serata uno scoppiettante intermezzo musicale e poetico a cura dei nostri “Menestrelli” Ermanna & Tonino con l’egregia conduzione della bravissima Alessandra Mora.
Con sabato termina il concorso “Grottammare Mask”, serata che fa da anteprima all’ultima rappresentazione di domenica 21 Aprile alle ore 16.30 con il Gran Galà presentato da Gloria Conti, intermezzi musicali a cura di Andrea Galosi e con la “Compagnia del Colle” di Acquaviva Picena che porterà in scena un nuovo scketch comico molto esilarante, facendo da contorno alle premiazioni 2024 tanto attese, anche del Concorso regionale della FITA Marche “Dialetti a confronto”.
Stiamo arrivando quindi alle battute finali di una rassegna da record sempre in continua crescita tanto da reputare il Teatro delle Energie ormai quasi inadatto per le tantissime richieste pervenute all’Associazione Lido degli Aranci, che con orgoglio si avvicina a questa chiusura di kermesse 2024.
Infoline al 335.6234568, costo biglietto 8€ con posto numerato, non perdetevi questo appuntamento tutto da ridere, perché si sa, con la LdA il divertimento non finisce mai!
