“Il Giro d’Italia a Pesaro: le biciclette da corsa dei campioni dal 1910 ad oggi” a Palazzo Mosca

105

50 originali biciclette d’epoca,  oggetti e riviste saranno esposti da sabato 11 maggio al  30 giugno 2019, nell’ambito delle iniziative  per il  102° Giro d’Italia  che il 18 maggio passerà da Pesaro

PESARO – Sabato 11 maggio, alle ore 11.00, a Palazzo Mosca – Musei Civici inaugura la mostra “Il Giro d’Italia a Pesaro: le biciclette da corsa dei campioni dal 1910 ad oggi”, nell’ambito delle iniziative dedicate al 102° Giro d’Italia 2019 che il 18 maggio passerà da Pesaro dove si attende l’arrivo dell’ottava tappa “Tortoreto Lido – Pesaro”.

Organizzata dal Comune di Pesaro, in collaborazione con Sistema Museo e l’Associazione culturale Italian Legend Bicycles l’esposizione presenta le biciclette da corsa dei grandi campioni. Ogni bicicletta ha una sua storia da raccontare e racchiude in se memorie di anni passati quando i distacchi si misuravano in ore e le biciclette erano di ferro ed acciaio.

Fino al 30 giugno si possono ammirare circa 50 originali biciclette d’epoca, oltre a oggetti e riviste. Tra le più premiate, quella di Marco Pantani, in particolare la bici del 1998, anno delle prestigiose vittorie al Giro d’Italia e al Tour de France, la bicicletta del record dell’ora di Franceco Moser del 1988 a Stoccarda e quella di Felice Gimondi campione italiano nel 1972.

Inoltre moderne ed innovative biciclette da corsa e da turismo provenienti dai negozi di ciclo di Pesaro, città della bicicletta con la sua Bicipolitania, sono esposte in questa occasione per mostrare l’evoluzione tecnica di questo mezzo meccanico e dei componenti da corsa dai primi del Novecento fino ai giorni nostri.

A corredo, le opere “Campioni senza tempo” dell’artista internazionale Ido Erani ricordano le imprese di questi campioni del pedale e rendono ancora più unica questa esposizione.

Ido Erani nasce a Forlì nel 1945 ove tuttora vive ed opera da oltre cinquant’anni. Frequenta il Liceo Artistico della città natale per poi trasferirsi a Milano all’Accademia di Belle Arti di Brera. Sono gli anni ‘70 periodo in cui la città è il fulcro di movimenti artistici e di avanguardia importanti a livello nazionale.
Nel breve periodo trascorso a Roma conosce Renzo Vespignani, il quale elogia i suoi ritratti e lo incita a proseguire il suo cammino artistico.
Erani parte per la California e durante il soggiorno a Los Angeles (dieci anni) stringe una profonda amicizia con Roy Linchtestein e frequenta il maggior esponente della Pop Art: Andy Warhol.
Grazie all’innato talento e all’amore per l’arte la critica lo riconosce e lo apprezza a livello internazionale; alcune sue opere sono esposte al museo Rockfeller e al museo Guggenheim di New York oltre che in Francia e in Spagna dove il maestro è particolarmente apprezzato.
Durante questo periodo torna frequentemente in Italia nella sua amata Romagna mantenendo vivo e consolidato il rapporto con le proprie origini. Nell’anno 2004 vince il prestigioso premio Rotary e viene insignito del Paul Harris Fellow per meriti artistici ed umanitari, riceve il Paul Harris Fellow anche nel 2010 e nel 2014.
Ha esposto nel 2015 all’Arte Fiera di Bologna con lo Studio d’arte “Campaiola” di Roma.
Selezionato dal Prof. Vittorio Sgarbi, è presente nella mostra “Il Tesoro d’Italia” al Padiglione Eataly dell’Expo Arte di Milano e per la mostra “Il Grano d’Italia” al Palazzo della Regione Lombardia.

Orari fino al 31 maggio da martedì a giovedì h 10-13; da venerdì a domenica h 10-13 / 15.30-18.30; giugno da martedì a domenica e festivi h 10-13 / 16.30-19.30
Ingresso Biglietto unico Pesaro Musei
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it – www.pesaromusei.it