È tornata a benedire la strada che sale al Santuario del Beato Sante e che scende a valle, conducendo i fedeli alle loro case.
A maggio scorso, un incidente stradale aveva deturpato la statua costringendo un pronto e necessario lavoro di recupero messo in campo dal comune che ieri domenica 8 Settembre, nel giorno importante della Natività di Maria, ha permesso di ricollocare la Madonnina nella sua celletta.
La gioia di tornare a essere custoditi da Lei, coricata in loco da don Antonio Bartolucci a fine anni 60, di potere ammirarla, di avere segno tangibile della presenza luminosa della Mamma celeste, che nel punto di snodo si erge vittoriosa. Piccoli ma grandi segni di una fede che vuole essere viva, operante e testimone di un popolo devoto.
Altri interventi di ripristino sono previsti per la parte muraria della celletta e per il basamento che presenta delle lesioni mentre l’intervento sulla Madonnina è riuscito molto bene e le lesioni sono presenti solo marginalmente.
Si ringraziano padre Aldo per la grande collaborazione e Paolo Simone Bucci, fratello dell’ex parroco don Giuliano, curatore del giardino della parrocchia, per aver trovato non solo il restauratore (di Cagli) ma anche per averne seguito meticolosamente il recupero.
Monica Baldini
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