“InterValli”, la seconda tappa da Matelica a Castel Santa Maria

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La rassegna “InterValli” prevede sei cammini escursionistici per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale delle valli interne

PROVINCIA MACERATA – Pioraco e Sefro, due perle dell’Alta valle del Potenza, hanno accolto la prima “tappa” di “InterValli”, serie di sei cammini escursionistici che, nelle prossime settimane, attraverseranno le meraviglie naturali e culturali delle valli interne.

L’iniziativa, promossa dall’Unione Montana Potenza Esino Musone in collaborazione con l’associazione Viatīcum, coinvolgerà in tutto dodici Comuni del territorio. Lo  scopo è quello  di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del ricco patrimonio paesaggistico e storico del nostro entroterra.

Dopo una visita al Museo della carta, della filigrana e dei fossili di Pioraco, i partecipanti hanno percorso l’antico sentiero Francescano che si snoda lungo il torrente Scarzito nel tepore di una giornata soleggiata. La guida ambientale escursionistica Anna Chiara Pietravalle ha accompagnato il gruppo con simpatia e competenza, prodigandosi in curiosità storiche e cenni sul territorio.

Giunti a Sefro, i partecipanti hanno consumato un ricco aperitivo offerto da “La Nicchia dei Sapori”, coccolati dallo scorrere del fiume.

Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 13 ottobre. Si partirà da Matelica per giungere al piccolo borgo di Castel Santa Maria, lungo un tratto del Cammino nelle Terre Mutate, percorso che trae il nome da “TerreMutate” un comitato di associazioni e soprattutto di donne aquilane, nato dopo il terremoto del 2009, con l’obiettivo di creare la Casa delle Donne, uno spazio di ritessitura della città e delle relazioni fra le donne e con L’Aquila.

Il percorso in particolare è alla portata di tutti, lungo circa 8 chilometri, con moderato dislivello. In poco più di tre ore (soste escluse) si raggiungerà il borgo di Castel Santa Maria nel Comune di Castelraimondo. Si percorreranno strade bianche e sentieri che accarezzano i vigneti sotto il monte Pulischio, tra le Cimarelle e i prati delle Cese. Un itinerario molto panoramico che spazia sui monti Sibillini, l’eremo di San Cataldo a Esanatoglia, il monte Castel Santa Maria, il monte Gemmo, la gola di Pioraco e il monte Primo.

Tra l’inconfondibile profumo di elicriso, il frusciare delle chiome della Roverella e le rosse bacche del biancospino. Giunti a Castel Santa Maria si potrà visitare la chiesa di Santa Maria Assunta. La facciata mostra ancora resti di archi a sesto acuto dell’originaria struttura medioevale. Un pullman della Contram, società che sostiene e partecipa alla rassegna “InterValli”, accompagnerà i partecipanti al punto di partenza.

Ogni tappa del progetto “InterValli” è studiata per offrire un’esperienza accessibile a tutti: famiglie, coppie e gruppi di amici, con percorsi alla portata di ogni livello di esperienza. Per informazioni e iscrizioni: Anna Chiara (tel. 3334889885), Luca (tel. 320 8029880), Marco (tel. 3475389088) oppure Tiziana (tel. 3478451972).