FANO – Monica Baldini ci presenta “Mare d’inverno”, poesia tratta dal suo ultimo libro “Inverdire di poetica”: «E’ un componimento ispirato al mio litorale in inverno dove, vuoto di turisti e bagnanti, passeggio e mi raccolgo in pensieri ed emozioni. I mare fa parte del mio immaginario, vissuto e quotidiano poiché è di fronte a me».
Mare d’inverno
Taglia l’aria
e di membra siffatte
il corpo assume unicità.
Dall’incanto beato del cielo
leggiadro plana un senso
di goliardico sogno
avulso dal circondario
spoglio e gretto
che riluce di fantastico
e caloroso
gli scheletri dell’estate.
Con toni cinerei
sfumati all’imbrunire
l’accento si pone sulle
immagini che a ripetizione
si specchiano e
plasmano l’umore
come argilla
che alle leggi
sottili sottendono
nel suo alveo
il bacino inconscio.
Lì il passante con il cagnolino
sciolto
si gode
le emozioni sparse
che lo attraggono
di sincera pacatezza
il marinaio scruta le nubi
e accenna un pensiero
tralasciato per l’indomani
senza scampo da una
natura che congeda
con i suoi ritmi
lo stupore e il nostro mietere.
I sassi splendono
come perle in mare
dipingono lo scenario
il pensiero volteggia inebriato
il cuore trasuda
e l’essenza di un
esistere nel presente
di una storia che
prosegue si assorbe
di verità universale.
Siamo qui
ma apparteniamo al tutto
che si compie
passa e va
in un eterno fluire
momentaneo
tra sipari
miti e paradisiaci
che solo possiamo
imitare
di Monica Baldini