A Jesi il 25 agosto “Modulor – Architetture di Suono”

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Nel Cortile di Palazzo della Signoria va in scena  la prima edizione del nuovo format di musica elettronica ed elettroacustica

JESI (AN) – Venerdì 25 agosto 2023 si terrà a Jesi  la prima edizione del festival Modulor – Architetture di Suono, nuovo appuntamento con la musica elettroacustica e le performance multimediali con una particolare attenzione alla realtà tecnologico/musicale delle Marche. Si svolgerà nello straordinario contesto del Cortile del Palazzo della Signoria, all’interno di uno dei più importanti palazzi storici delle Marche, in Piazza Angelo Colocci, cuore della città medievale.
Modulor nasce dalla lunga esperienza del festival Acusmatiq di Ancona, giunto quest’anno alla diciottesima edizione. Con il sostegno del Comune di Jesi l’associazione culturale Acusmatiq MATME unisce le forze con l’agenzia per lo spettacolo PEYOTE creativity contamination system per dar vita ad un nuovo progetto che cerca di collegare gli esperimenti più interessanti nell’ambito della ricerca musicale supportata dalla tecnologia con la riscoperta e la valorizzazione della storica ed importante vocazione del territorio marchigiano nell’ambito della musica elettronica.
Obiettivo del format è, infatti, far crescere un senso di consapevolezza e promuovere l’apertura verso nuove forme ed espressioni musicali, mettendole in relazione virtuosa con il territorio ed il suo tessuto culturale specifico. In tale ottica il festival Modulor invita musicisti di fama nazionale ad interagire con quelle che sono delle testimonianze (e degli strumenti musicali veri e propri) del retaggio manifatturiero musicale elettronico storico proprio della provincia di Ancona.
Questa prima edizione vedrà protagoniste, a partire dalle ore 21:15, le performance live dei musicisti veneti Nicola Manzan e Blak Saagan, e del marchigiano Kaouenn. Inoltre, alle ore 19:15, si terrà un incontro/dibattito pubblico ad ingresso libero dal titolo “Marche, terra di sintetizzatori” moderato dal musicista e direttore artistico Paolo F. Bragaglia e da Leonardo Gabrielli, entrambi del direttivo del Museo del Synth Marchigiano.
La serata: Kaouenn (“gufo” in lingua bretone) è l’alter ego di Nicola Amici, musicista polistrumentista nato e cresciuto a Jesi. Il solo-project Kaouenn debutta nel 2016 con l’eponimo album che gli consente di esibirsi in Italia, Francia, Belgio e Svizzera. Il successivo “Mirages”, accolto calorosamente dalla critica, esce nel 2021 (Beautiful Losers/Bloody Sound) e mette in luce il suo peculiare approccio obliquo tra generi: psichedelia, world music, krautrock, elettronica ed ambient.
Nicola Manzan presenta dal vivo il suo ultimo album “Nikolaj Kulikov” (2022, Overdrive/Dischi Bervisti), lavoro in cui il polistrumentista trevigiano tratteggia, tra elettronica analogica sperimentale e kosmische musik vicina ai Tangerine Dream, le gesta di un misterioso militare russo che durante gli anni Settanta fu prescelto dall’Armata Rossa per intraprendere un percorso di addestramento tra terra e cosmo volto a creare un sistema di difesa analogo a quello che gli Stati Uniti, nel decennio successivo, avrebbero identificato come scudo spaziale.
Blak Saagan, all’anagrafe Samuele Gottardello, propone l’album “Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo”, sua ultima uscita del 2021 (Maple Death), a base di digressioni elettroniche eclettiche e cangianti su strumenti analogici, tra stilemi estratti da krautrock, new wave, ambient, come dalle visionarie sonorizzazioni per colonne sonore create dai maestri italiani Morricone, Macchi, Piccioni, Umiliani e Alessandroni.
Fiore all’occhiello della serata sarà il battesimo live del progetto Pino Dronaggio, che vede i due musicisti veneti unire sensibilità ed intenti in un vortice elettronico tanto straniante quanto affascinante.
Il trasporto emotivo è garantito da una location che consentirà di sviluppare un rapporto di consonanza e valorizzazione reciproci: il Cortile del Palazzo della Signoria di Jesi, denso di suggestioni e ricchissimo di stimoli possibili, sia per gli artisti che per il pubblico.
Il biglietto ha un costo di 8 euro a persona. La capienza massima del luogo è di settantacinque posti, di cui cinquantacinque a sedere. L’organizzatore consiglia la prenotazione all’indirizzo email info@peyote.zone.
In caso di maltempo l’evento si svolgerà con le medesime modalità presso la Chiesa di San Bernardo Abate, in Via Valle 3, sempre a Jesi.