Jesi, “Ma Bohème”: il 2 ottobre al Teatro Pergolesi

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Lo spettacolo, a conclusione del percorso teatrale “OperaH” finalizzato alla promozione del benessere, ha preso spunto dall’opera di Puccini e si è materializzato nella sua originalità all’interno di  un laboratorio teatrale e corporeo

JESI (AN) – Venerdì 2 ottobre 2020, alle ore 21.00, al Teatro Pergolesi di Jesi andrà in scena  “Ma Bohème”,evento organizzato da Fondazione Pergolesi Spontini, nell’ambito del XX Festival Pergolesi Spontini.

Ma Bohème
Social Opera
Musiche di AA.VV.
violino da definire
regia Simone Guerro
assistente alla regia Arianna Baldini
Danza movimento terapia Sara Lippi
Compagnia “Operah” (laboratorio di Teatro Sociale 2020 – IX edizione)

Il progetto “OperaH” ,giunto alla IX edizione, è realizzato con il contributo di A.S.P. – Ambito 9 – Comune di Jesi, in collaborazione con UMEA Unità Multidisciplinare Età Adulta ASUR MARCHE AV2- JESI, COOSS Marche, ATGTP, Nuovo Spazio Studio Danza e il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Banco di Scena” 2020 sostenuto da REFRESH! Lo Spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni a cura del Consorzio Marche Spettacolo.
OperaH è il progetto di inclusione sociale che mette in relazione il melodramma con il sociale per costruire percorsi di integrazione e di benessere. Un percorso teatrale e di danza movimento terapia, un lavoro sulle emozioni, sulla bellezza della diversità, da affrontare attraverso “un corpo che parla”.

Partendo dalla propria mission, quindi, la Fondazione Pergolesi Spontini  ha attivato per il 9° anno consecutivo, il percorso teatrale denominato “OperaH” rivolto alla disabilità quale stimolo emotivo e creativo, finalizzato all’integrazione e al benessere, all’audience development e alla diffusione della nostra tradizione culturale e musicale.
Il progetto ha coinvolto un gruppo di utenti individuati sulla base delle indicazioni delle strutture sanitarie e di assistenza coinvolte con  l’obiettivo di promuovere il benessere e la salute facendo sperimentare il valore emozionale e socializzante dell’arte del teatro e della danza (intesa come movimento creativo).Si è cercato di far  incrementare la consapevolezza di sé, sviluppare capacità creative, migliorare agilità, senso dello spazio e la propria autostima.

Il progetto 2020

Il progetto artistico ha preso spunto quest’anno dall’opera “La Bohème” di Puccini: il laboratorio ha avuto come oggetto di indagine il concetto di Bohemien, l’artista diverso, isolato, che fa della rinuncia alla società e al denaro, in vista della ricerca del bello, il suo status simbolo.
L’opera di Puccini ha costituito lo sfondo sul quale muoversi per trovare, nell’officina creativa del laboratorio teatrale e corporeo, nuove direzioni da percorrere con la finalità di elaborare una drammaturgia originale che parta da spunti e creazioni dei partecipanti.

Tempi e sede incontri
Da 1° febbraio al 7 marzo e dal 13 giugno all’11 luglio: il sabato mattina dalle 10.30 alle 12.30 presso Nuovo Spazio Studio Danza (Via Don Minzoni, 3 ter – Jesi).
Il laboratorio è stato sospeso a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 dal 14 marzo al 9 maggio.
Dal 16 maggio al 6 giugno gli incontro sono ripresi “ a distanza” su piattaforma zoom.
Dal 5 settembre, dopo la pausa estiva, gli incontri riprendono il sabato mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il martedì pomeriggio dalle 15 alle 17 presso Nuovo Spazio Studio Danza (Via Don Minzoni, 3 ter – Jesi).

Operatori
Simone Guerro (supervisore, regista e 1° operatore teatrale)
Arianna Baldini (2° operatore teatrale)
Sara Lippi (operatore di espressività corporea)

Lo spettacolo
Il  percorso  si conclude con  la messa in scena del suddetto spettacolo “Ma Bohème” al Teatro Pergolesi di Jesi venerdì 2 ottobre 2020. La scenografia multimediale sarà realizzata dagli studenti del Liceo artistico “E. Mannucci” di Jesi nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Banco di Scena 2020”.

BIGLIETTI
Posto unico numerato € 2
TEATRO. FELICITÀ RESPONSABILE.
Questo evento rispetta tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid.
PER GARANTIRE IL DISTANZIAMENTO PREVISTO PER LEGGE TRA GLI SPETTATORI, I POSTI VICINI IN PLATEA O NEI PALCHI SONO ESCLUSIVAMENTE RISERVATI AI NUCLEI FAMILIARI/CONVIVENTI. IL CLIENTE CHE ACQUISTA DUE POSTI VICINI DICHIARA DI FAR PARTE DELLO STESSO NUCLEO FAMILIARE/CONVIVENTE E SOLLEVA L’ORGANIZZATORE DA OGNI RESPONSABILITA’.