Dal Vangelo secondo Matteo Mt 13,44-46 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».
Luglio ci saluta così, con questa parola del Signore nella ricorrenza di Sant’Ignazio di Loyola. Una parola che ci invita a fare chiarezza, a compiere una scelta, a dare spazio e trovare la pace in quel tesoro che è primo tra gli altri.
Non è mai tardi, il mercante va in cerca di perle preziose e trovata quella di grande valore, vende tutto per comprarla, così come l’uomo che vende tutto e compra il campo in cui è nascosto il tesoro.
Entrambi, si presuppone, abbiano quindi tanti averi e dunque una vita di lavoro alle spalle e di ricerca eppure non sono ancora sazi.
Gesù ci chiama, ci invita costantemente, desidera farci dono, sta a noi aprire porte e varchi perché entri la consapevolezza che il tragitto non sia fine a sé stesso ma teso ad un progetto grande di cui non possiamo che avere preludio godendo già qui delle bellezze disegnate nel Creato, dell’amore di anime pure, limpide, caritatevoli, volenterose di crescere e aiutare gli altri.
Quanta gratitudine e pienezza riversano sugli altri, coloro che operano per il bene, che tessono tesori nelle relazioni accrescendo una ricchezza per nulla tangibile ma che ha valore più dell’oro, più del metallo che ricopre polsi e colli con collane e bracciali, quanta luce e splendore spandono per le storie e nei i luoghi che abitano, quanta potenza di rinnovamento infondono. Grazie.
Grazie a quanti ogni giorno fanno di questo, il mestiere di vivere, la missione della loro attitudine principale traendone diletto e senso, grazie a chi si fa conduttore d’amore con ogni sorriso, parola, gesto o opera possibile nelle sue mani. Grazie.
Monica Baldini