“La Via degli Angeli”, presentazione a Ripatransone

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Il 28 dicembre, nella Sala Consiglio comunale, la presentazione del saggio di Fernando Frezzotti sulla Traslazione che illustra la “Via di Margherita”, l’itinerario per andare incontro al suo sposo seguito dalla principessa che aveva in dote le pietre della Santa Casa

RIPATRANSONE – Continua nelle Marche la presentazione del saggio di Fernando Frezzotti “La Via degli Angeli – La traslazione delle Pietre della Santa Casa” (Ed. Il Lavoro Editoriale) che il prossimo 28 dicembre arriva a Ripatransone (Sala Consiglio comunale, ore 17,30).

Ricostruisce in un arco temporale di oltre 21 anni la traslazione a Loreto della Santa Casa di Nazareth, salvata dalla Terrasanta, individuando il ruolo avuto dagli Angelo-Comneno, Despoti di Tessaglia ed Epiro, da due fra i più noti Grandi Maestri templari Guillaume de Beaujeu e Jacques de Molay e da due Papi Gregorio X e, soprattutto, da Celestino V.
Il saggio, oltre a presentare una lettura rivoluzionaria della vita e dell’opera di quest’ultimo, individua nel borgo di Ripatransone uno dei luoghi attraversati, nei primi giorni dell’ottobre 1294, da Margherita Angelo-Comneno, la principessa proveniente dall’Epiro che, secondo gli studi di Frezzotti, recava con sé in dote le pietre della S. Casa di Loreto.

Margherita, promessa sposa di Filippo d’Angiò, figlio del re di Napoli, dopo aver compreso che le pietre non l’avrebbero seguita fino a Napoli (per loro Celestino avrebbe stabilito la destinazione di Loreto), decise di proseguire e andare incontro al suo sposo. La memoria del passaggio di Margherita, la principessa che aveva reso possibile l’arrivo a Loreto delle “preziose pietre”, rimase a lungo indelebile e lasciò nelle Marche numerose tracce. Quelle rinvenute a Ripatransone sono veramente straordinarie.

“La Via degli Angeli – sottolinea Frezzotti – è un’indagine storico-geopolitica dell’operazione che ha consentito il salvataggio della Santa Casa da Nazareth, ma anche del suo, non programmato, arrivo a Loreto. Oltre a confermare, da un lato, l’autenticità della reliquia, ponendo così fine alla cosiddetta “questione lauretana”, dall’altro, mettendo capillarmente in evidenza committenza, governo, esecuzione, custodia, relativi contesti storici, itinerari e soste della traslazione, consente di individuare i veri protagonisti nei loro rispettivi ruoli e, per quanto riguarda Celestino V – un personaggio tutt’altro che ignarus et simplex come ci è stato sin qui tramandato – di poter riformulare il giudizio storico sul suo vissuto, e sul suo pontificato, e sui suoi atti, Perdonanza inclusa, superando anche il pregiudizio dantesco e tutti gli interrogativi rimasti sin qui senza risposta”.

I primi risultati degli studi di Frezzotti sulla vicenda storica della Santa Casa di Loreto sono stati pubblicati a partire dal 2018 dalla rivista “Studi sull’Oriente Cristiano” edita dall’ Accademia Angelico Costantiniana presieduta da Alessio Angelo Comneno, discendente diretto dei Despoti di Epiro e Tessaglia e segnatamente della famiglia imperiale degli Angelo-Comneno Ducas tra i protagonisti principali della Traslazione.