PESCARA – Prima della palla a due poteva sembrare una partita complicatissima per Pescara, con Pepe a riposare in panchina e Di Donato in tribuna, contro la squadra che nello scorso turno aveva trionfato a Montegranaro. Invece, l’Amatori ha spazzato via ogni dubbio, giocando una partita di grandissima qualità, sia in difesa che in attacco; ha concesso pochissimo agli ospiti e ha trovato tante soluzioni offensive per far fronte all’assenza del capocannoniere del campionato, con sei giocatori in doppia cifra.
Migliore in campo, forse, Andrea Grosso, utilissimo sia in difesa che in attacco e soprattutto abilissimo a ricoprire quattro ruoli. Ma indicare un solo giocatore, stasera, è davvero complicato. Top scorer Matteo Bini, con 21 punti e 4/5 da tre punti, frenato solo da qualche capogiro durante l’intervallo. Valentini maluccio nel primo tempo e devastante nel secondo. L’ottima attitudine difensiva di diversi giocatori biancorossi si è espressa al meglio stasera: i ragazzi di coach Salvemini hanno messo in campo energia e compattezza. L’Amatori ha letteralmente sporcato ogni azione degli ospiti, i quali hanno segnato davvero poco, costretti spesso a soluzioni forzatissime.
Il primo quarto si chiude 15-15, con gli ospiti bravi a ricucire la fuga pescarese con due belle triple consecutive negli ultimi sessanta secondi di gioco (da 15-9 a 15-15). Nonostante questo break sfavorevole, l’Amatori, subendo solo 9 punti nei primi 9 minuti, fa già capire il tema della sua serata: difesa molto positiva, ottimo approccio alla gara e buon gioco di squadra. Battaglia, Valentini e Capitanelli all’inizio del match sono un po’ imprecisi al tiro, ma mettono in mostra le qualità in difesa: mettono insieme 4 stoppate, 3 palle recuperate e concedono pochissimi tiri facili. I padroni di casa, appunto, non dilagano per poca precisione offensiva, ma sono già padroni del campo. Matteo Bini ha comunque già realizzato otto punti e la regia di Rajola si dimostra lucida.
Nel secondo quarto la superiorità di Pescara emerge anche nel punteggio. Pelliccione inizia il tempino con un bell’assist, due bei rimbalzi e un canestro da sotto; è l’unico lungo di un quintettopiccolo con Grosso, Rajola, Ucci e Battaglia. Un quintetto che in quattro minuti subisce solo una tripla del pivot Romani (21-18), prima del rientro di Bini e Valentini. Porto Sant’Elpidio si affida moltissimo all’energia del giovanissimo play Piccone, che realizza quattro punti consecutivi (23-22). Qualche errore offensivo (accanto ad un paio di decisioni arbitrali cervellotiche) non demoralizza l’Amatori, che continua a far girare bene la palla per liberare Rajola e Bini, che stavolta sono infallibili (29-22). Gli ospiti continuano a fare fatica in attacco, con gli esterni marcati a uomo da Grosso e Valentini, che sgravano Rajola da qualche fatica di troppo. L’Amatori soffre solo qualche iniziativa di Romani e chiude il secondo quarto agevolmente, con qualche canestro dall’area (37-26).
Le squadre ricominciano il match costruendo buoni tiri, che però non hanno buon esito. Le polveri adesso sono bagnate da tutte e due le parti e la tanta intensità sul parquet porta a qualche errore di troppo: la situazione, ovviamente, non dispiace all’Amatori, che ha un cospicuo vantaggio da difendere. Le percussioni di Grosso tagliano la difesa ospite e accelerano i battiti della partita, pur senza portare sconquassi nel punteggio. Cinque punti consecutivi di Brighi, clamorosamente a quota zero punti fino a quel momento, dopo averne segnati 37 a Montegranaro sette giorni fa, sbloccano l’impasse ma non cambiano il volto al match: un gancio di Pelliccione e due liberi di Valentini riportano subito a undici i punti di distacco. La difesa dell’Amatori non scende d’intensità e la tripla sulla sirena di Valentini manda di nuovo Pescara in orbita: 49-37 a fine del terzo quarto.
Ancora tanta difesa e buone percussioni in avanti: l’Amatori segna sei punti in un minuto e mezzo e il coach ospite è costretto a chiamare subito timeout, per provare a giocarsi le ultimissime speranze (55-39). Valentini stoppa Brighi e serve l’assist per la tripla di Battaglia (58-39). Porto Sant’Elpidio cerca di rimanere aggrappata alla partita, appoggiandosi al talento di Fiorito (60-48; 62-49). Pescara, però, nuovamente, non subisce il colpo: Rajola detta i ritmi del gioco dei suoi, che accelerano di nuovo e segnano tre bombe di fila (due di Bini e una di Valentini). I padroni di casa divertono il pubblico negli ultimi minuti e ancora con Capitan Rajola sfondano di nuovo i venti punti di vantaggio. C’è spazio anche per il giovanissimo Tagliamonte. Finisce 79-52 e l’Amatori può finalmente pensare al prossimo match:sabato santo sarà di scena a Rimini, per giocare la penultima partita del suo cammino.
Amatori Pescara- Porto S.Elpidio Basket 79-52 (15-15;37-26; 49-37)
Amatori Pescara: Pelliccione 10, Pepe ne, Rajola 10, Battaglia 11, Grosso 11, Valentini 16, Ucci, Tagliamonte , Bini 21, Capitanelli.
Allenatore: Giorgio Salvemini.
Tiri dal campo: 30/65 (46%), tiri da due punti: 19/41 (46%), tiri da tre punti 11/24 (46%), tiri liberi 8/15 (53%). Rimbalzi 40.
Porto S.Elpidio Basket: Piccone 10, Catakovic 2, Cernivani S. 12, Balilli, Fiorito 8, Trovato 2, Cernivani M., Romani 12, Cacace 1, Brighi 5.
Allenatore: Massimiliano Domizioli.
Tiri dal campo: 18/58 (31%), tiri da due punti: 10/27 (37%), tiri da tre punti 8/31 (26%), tiri liberi 8/13 (62%). Rimbalzi 39.
Arbitri: Claudio Borrelli (NA) e Vincenzo Di Martino (NA)