SAN GINESIO (MC) – Luca Orsini torna a fare sul serio con un trio che farà parlare di sé. Il cantautore e bassista ascolano questa volta porta avanti uno spettacolo praticamente rock, al quale però mescola come sempre quella sua attitudine pazzoide e un po’ zappiana (nel senso di Frank) oltre alla propria riconoscibilissima poetica ironica e provocatoria, che fa pensare a tante cose, tra cui un certo punk rock, Leslie Nielsen, oppure Raul Seixas (quest’ultimo, se non lo conoscete, potete andarlo a vedere su Youtube, per constatare quanto i baffi dell’artista brasiliano siano simili a quelli del nostro autore marchigiano).
Per fare tutto ciò, Orsini si circonda di gente con notevoli attributi: Massimo Carloni, alla batteria, contribuisce con esperienza e precisissima pompa, e dona a tutti i brani una veste dinamica, tramite tessiture concise e una grammatica del ritmo che sposa alla perfezione la chitarra elettrica e il bouzouki greco di Antonio Feriozzi.
Durante il Movida Tour, Orsini e compagni avranno certamente modo di far presente il proprio disagio e la rabbia accumulata nei confronti di alcune manifestazioni del vivere sociale contemporaneo, tra cui i social networks, gli Starbucks in Italia e gli aperitivi cenati.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 15 maggio al Teatro Leopardi di San Ginesio in apertura a Francesco Motta.