L’uomo avrebbe picchiato ripetutamente il padre che ha riportato un trauma cranico con ferite lacero-contuse, costole rotte e contusioni all’addome, con 15 giorni di prognosi
SAN SEVERINO MARCHE – Domenica sera i Carabinieri di San Severino Marche sono intervenuti presso un’abitazione di una località di San Severino, ove era stata segnalata una lite all’interno di una famiglia, presso cui, già qualche giorno fa vi era stato un alterco tra padre e figlio per il quale era stata inviata una pattuglia.
In quell’occasione la lite era stata esclusivamente verbale, seppur dai toni molto accesi, per la pretesa di denaro avanzata dal figlio nei confronti dell’anziano genitore. Nella serata di ieri, in rapida escalation, il figlio era passato alle vie di fatto.
Al loro arrivo i militari hanno infatti ricostruito che il ventinovenne, aveva colpito violentemente il padre settantottenne, che era caduto a terra battendo la testa sul marciapiede; aveva poi continuato a picchiarlo con dei calci sulla schiena e con un bastone, facendolo cadere più volte, fino all’intervento del fratello che lo aveva contenuto; vi erano inoltre vari oggetti e suppellettili frantumati sulle scale dell’abitazione e le zanzariere divelte dalle finestre.
Alla presenza dei militari, l’uomo, che perdeva sangue dal naso, ha continuato a minacciare di morte padre e fratello e ha sollevato un vaso con l’intento di lanciarlo contro i parenti, tenuto distante e sotto controllo dai carabinieri. Sono quindi arrivati i soccorsi sanitari e un’ulteriore pattuglia di supporto dell’Aliquota Radiomobile di Tolentino.
Il padre è stato quindi trasportato in ospedale, ove gli è stato riscontrato un trauma cranico con ferite lacero-contuse, costole rotte e contusioni all’addome, con 15 giorni di iniziale prognosi.
I carabinieri hanno poi ricostruito che l’aggressore, ancor prima della lite con il padre, aveva danneggiato i cardini del portone d’ingresso e il citofono dell’abitazione. Aveva altresì manifestato forte aggressività e uno stato di alterazione da abuso di alcol e assunzione di cannabinoidi.
Corso nottata, al termine degli accertamenti, i carabinieri di San Severino Marche hanno tratto in arresto il ventinovenne per lesioni aggravate, minacce e danneggiamento.
L’uomo potrà esporre le sue difese nell’udienza di ieri e nelle altre fasi procedimentali.