Torna Lo spazio in ascolto, quarta edizione per il progetto di WunderKammer Orchestra di Pesaro e Archivio Loreno Sguanci. All’alba del 15 agosto, una performance tra musica e danza dinanzi alla scultura simbolo, Riflesso dell’Ordine Cosmico
PESARO – Un omaggio a un artista simbolo del nostro territorio, a cinque anni dalla scomparsa. Riflesso dell’ordine Cosmico dell’indimenticabile Eliseo Mattiacci, la stele che si staglia al cielo dominando il Molo di Levante, diventa protagonista della quarta edizione de “Lo spazio in ascolto. La voce della scultura”. Il progetto pluriennale di WunderKammer Orchestra (WKO) e Archivio Loreno Sguanci vede protagonista una delle sculture simbolo di Pesaro, posta al centro di un suggestivo dialogo tra musica, danza e scultura in simbiotica interazione tra spazio ideale e spazio evocativo.
L’evento avrà luogo giovedì 15 agosto, al sorgere del sole (ore 5.45), il momento della giornata in cui lo stesso Mattiacci raccomandava di ammirare la scultura. Per l’occasione Mattia Dattolo, giovanissimo direttore d’orchestra, membro della Camerata degli Ammutinati (divisione “Progetti Sperimentali WKO) dirigerà la sassofonista Giovanna Virgili al sassofono, Gianmarco Petrucci e Giosuè Scarponi alle percussioni in un’opera da lui composta per l’occasione: “Thysia”, liturgia cosmica in sette movimenti e tre interludi per percussioni, sassofono e danzatrice. A danzare sarà Masako Matshuhita, performer di fama internazionale.
Dichiarazioni
“Lo spazio in ascolto. La voce della scultura” è un’iniziativa nata quattro anni fa su impulso del nostro socio onorario, nonché membro del direttivo dell’Archivio Loreno Sguanci, Gabriele Laghi, titolare di Sistemi Klein, sponsor dell’evento” spiega Stefano Gottin, presidente WunderKammer Opera Pesaro “fu quest’ultimo a proporre di dar vita a un evento estivo annuale che si svolgesse dinanzi a una di quelle sculture, frutto dell’estro di artisti straordinari che arricchirono il tessuto urbano pesarese negli scorsi decenni, e che coniugasse musica e performance coreutiche in chiave contemporanea. Da qui il progetto, arrivato quest’anno alla quarta edizione!
“Infatti il tratto più caratteristico di questo progetto è il fatto che nasca da una sinergia, testimonianza di una città viva che si unisce per dar vita a una iniziativa culturale” sottolinea Luca Sguanci, Archivio Loreno Sguanci “grazie alla quale i luoghi dell’arte significativi della città, cui magari a volte non rivolgiamo la dovuta attenzione, diventano vivi, riflettendo il cuore e il sentimento della comunità attraverso contaminazioni artistiche che permettono ai cittadini di vivere appieno lo spazio urbano”-
“Affiancare il linguaggio della scultura e quello della musica potrebbe sembrare un’operazione ambiziosa, che abbiamo affrontato commissionando opere inedite, incentrate sulla specificità della scultura” prosegue Paolo Marzocchi, direttore artistico di WKO Pesaro. “Riflesso dell’Ordine Cosmico, la scultura per volere di Mattiacci stesso pensata per essere ammirata all’alba, si trova in un luogo privilegiato, lontana dall’abitato, uno spazio dove l’opera inedita composta de M° Mattia Dattolo, tra i fondatori della Camerata degli Ammutinati, un collettivo di musicisti e compositori idealmente ospitato nella WunderKammer Orchestra, accanto alla straordinaria danzatrice Masako Matsushita, troverà un contesto ideale”.
“La parola d’ordine di questo evento è proprio sinergia: nella composizione c’è un dialogo continuo tra il movimento, la danza e i suoni, anche quelli circostanti, come il rumore del mare, in una sorta di cassa di risonanza della natura” specifica Mattia Dattolo, Camerata degli Ammutinati e compositore di Thysia. “Una sinergia che coinvolge anche la scultura stessa: tra le fonti d’ispirazione è stata l’opera di Marius Schneider, “Gli animali simbolici”, che imprime all’ordine dei pianeti delle connotazioni specifiche; la composizione è diventata una sorta di rituale, una sequenza che scandisce i pianeti e il cosmo in una liturgia sacrificale che conduce l’uomo al momento catartico dell’alba”.
“Il binomio tra danza e scultura è la fusione tra due forme d’arte che sebbene tradizionalmente separate, condividono lo stesso substrato, rappresentato dall’intimo rapporto che hanno con lo spazio” commenta la performer Masako Matsushita “la danza rappresenta il movimento vivo e dinamico del corpo nello spazio, mentre la scultura cattura e immobilizza forme: tra esse c’è uno scambio continuo, il corpo diventa scultura, la scultura ne ispira e modella i movimenti: il tutto si interfaccia con la musica, in un dialogo tra arti che porterà al progredire di un’azione artistica che coinvolgerà nel moto anche la stessa scultura di Mattiacci”
“Un evento di grande rilevanza e significato” conclude Anna Maria Mattioli, presidente Commissione Cultura del Comune di Pesaro “che contribuisce a far luce sull’importante progetto del Parco Urbano delle Sculture. La scultura deve tornare a vivere, e queste occasioni ci permettono di mettere luce opere spesso oggetto solo di sguardi approssimativi e frettolosi: danza, musica e scultura nella stretta sinergia WunderKammer Orchestra e Archivio Loreno Sguanci hanno creato riflette la collaborazione tra enti, cui l’amministrazione comunale dà il suo plauso, e offriranno uno spettacolo di sicuro successo. Il fatto che sia all’alba, il momento in cui i primi raggi del sole incontrano il primo anello della Stele, restituisce ancora di più l’essenza e il significato dell’opera coinvolta”.
Ingresso libero; info info@wunderkammerorchestra.com, cell +39 366 609490.
Sponsor e patrocini
Lo spazio in ascolto /La voce della scultura è organizzato da WunderKammer Orchestra Pesaro in collaborazione con Archivio Loreno Sguanci, gode del patrocinio del Comune di Pesaro, si svolge nell’ambito delle manifestazioni per Pesaro 2024 Capitale della Cultura Italiana, col sostegno di Sistemi Klein.