Per il Teatro Rossini questa sera è stata aggiunta, inoltre, l’esecuzione eccezionale de L’Olocausto, terzo movimento dell’enorme lavoro per grande orchestra intitolato Sinfonia della Memoria del M° Riz Ortolani. Come rivela il nome stesso, si tratta di una composizione legata all’Olocausto e alla guerra che ha avuto ispirazione già dagli anni ’50 quando l’autore pesarese giunse a Roma per la prima volta da Pesaro e vide Piazza Venezia e le Fosse Ardeatine.
Con tale abbinamento, la Rossini continua dunque nella sua opera di diffusione nei confronti del prestigioso lascito artistico di Riz Ortolani altro eminente compositore pesarese che si è visto riconoscere in tutto il mondo per il suo talento e operato.
Sul palco del teatro di Pesaro insieme alla Rossini diretta da Nicola Valentini ci saranno questa sera 4 noti solisti: Elisa Balbo (soprano), Nozomi Kato (mezzosoprano), Giordano Lucà (tenore) e Pablo Ruiz (basso / baritono) e ben 2 cori, il Coro San Carlo di Pesaro ed il Ludus vocalis di Ravenna. La presenza del coro Ludus vocalis di Ravenna si allinea all’interno di una preziosa collaborazione ormai duennale che la Rossini ha stretto con la programmazione sinfonica del Teatro Alighieri e di cui ne mostra motivo di vanto ed orgoglio per la qualità del suo calendario.
Lo Stabat Mater di Gioachino Rossini è una sequenza liturgica in musica eseguita in principio il 7 gennaio 1842 nella Salle Ventadour per il Théâtre de la comédie italienne a Parigi con Giulia Grisi, Giovanni Matteo De Candia ed Antonio Tamburini. Nacque su insistenza del prelato spagnolo don Manuel Fernández Varela che nutriva particolare stima per Rossini, il quale si diede così alla composizione del manoscritto che ricevette successo alla prima se pur poi anche critiche di enfasi e teatralità dalla critica.
Lo Stabat Mater manifesta in effetti una combinazione tra disciplina formale e creatività, tra originalità e vena patetica. Vedasi il tenore Cuius Animam, il recitativo per basso “Eja Mater” o il quartetto “Quando Corpus” a cappella e la fuga a quattro parti sull’ ”Amen” finale e altri momenti.
Insomma un evento davvero imperdibile questa sera al Teatro Rossini per quanti vogliono deliziarsi sulle note indimenticabili del grande musicista.
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