MACERATA – Verso la fine del mese di marzo 2022, personale della “Volante” era intervenuto in una via del centro dove, all’interno di un appartamento, era stato rinvenuto il corpo di un 38enne deceduto a causa di un’overdose.
Le immediate indagini avviate dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Macerata anche attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e l’escussione di persone orbitanti nel mondo della droga, avevano consentito di individuare e segnalare alla Procura della Repubblica di Macerata un soggetto di origini nigeriane che figurava tra gli spacciatori ai quali il deceduto si rivolgeva per acquistare droga. L’uomo, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine come un soggetto dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti molto attivo nella città di Macerata, si era però nel frattempo reso irreperibile allontanandosi dalla città. I successivi servizi di osservazione e appostamento effettuati dai poliziotti, consentivano di rintracciarlo dopo alcuni mesi in un’abitazione sita a Macerata. A seguito della perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, lo stesso veniva tratto in arresto perché trovato in possesso di circa 500 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. Nel frattempo l’iter procedurale avviato a seguito della prima segnalazione, si concludeva con l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere che veniva eseguita nella giornata di ieri direttamente presso il carcere di Ancona Montacuto dove il 40enne di origini nigeriane si trova recluso.