Al Teatro della Società Filarmonica lo spettacolo/concerto dedicato a Remo Pagnanelli, poeta maceratese
MACERATA – Domani, giovedì 19 ottobre, alle 21.15, al Teatro della Società Filarmonica andrà in scena lo spettacolo / concerto “La rosa unica”, incipit di un testo postumo di Remo Pagnanelli, poeta maceratese. Si tratta di un progetto di Allì Caracciolo, a cura dello STA Sperimentale Teatro A in collaborazione con l’Associazione culturale Remo Pagnanelli, patrocinato dal Comune di Macerata “Leggere Remo Pagnanelli ricercando il senso del suo silenzio: la Musica. La compagna fedele della sua scrittura, come dell’attesa, come della riflessione. L’idea di base – afferma la Caracciolo – è stata di far musicare alcuni suoi testi poetici da diversi compositori e di eseguirli live sia attraverso il Canto secondo varie modalità (canto lirico, melodico, jazz), sia attraverso la interpretazione attoriale in forma
di melologo, e infine attraverso la pura vocalità della parola poetica”.
La rappresentazione dei testi, scelti e organizzati secondo un’articolazione che consente un graduale internarsi nell’universo poetico dell’autore, diventa espressione di un linguaggio composito volto a rivelare, in assenza d’ogni retorica, le voci silenti che animano la parola poetica, celate nel rigoroso segreto della scrittura.
Il progetto non si limita alla consueta lettura di versi accompagnata da sottofondo musicale, bensì si pone come una sorta di moderna opera lirica unitaria, grazie al fil rouge costituito dalla struttura drammaturgica e dalla scelta di testi che costruiscono gradualmente un itinerario dell’animo dentro il dolente mistero della esistenza e della morte.
Nel progetto sono coinvolti varie tipologie di artisti professionisti: compositori, musicisti esecutori dal vivo, cantanti, attori, nonché tecnici del suono quali Ottavia Maria Maceratini, Fabio Bacaloni, Matteo Canesin, Edoardo Salvioni, Franco Alfonsi, Samuele Ricci, Elena Marchetti, Tonino Zampa, Vincenzo Ruggiero, Chiara Marangoni, Maria Novella Gobbi, Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio, Silvia Agabiti e Andrea Cesanelli.