MACERATA – Giovani al centro. E’ questo il tema dell’accordo tra il Comune di Macerata e l’Istituto Salesiano “San Giuseppe” di viale Don Bosco, che sfocia ora in una convenzione decennale – scadenza fissata a dicembre 2028 – firmata ieri mattina dal sindaco Romano Carancini e dal legale rappresentante dell’Istituto, don Roberto Colameo.
Il rapporto tra le due istituzioni va avanti da tempo, grazie a un progetto sinergico per garantire alla città l’utilizzo delle strutture dell’Istituto a favore dei giovani, e solo il terremoto di due anni fa le ha portate a fare i conti con tempi e situazioni del tutto nuove.
L’intera operazione rientra nella più ampia visione dell’Amministrazione comunale di rigenerazione urbana della zona, con il risanamento dell’ex Gil, il progetto di riqualificazione degli ex capannoni Rossini e il trasferimento dell’Agenzia delle Entrate alla Caserma Papalina.
La convenzione, intitolata appunto “Giovani al Centro”, firmata questa mattina è frutto di una convergenza di intenti tra il Comune e l’Istituto Salesiano. Il Comune di Macerata, infatti, intende valorizzare, al centro della città, lo sviluppo di un ambiente attento ai bisogni dei giovani, accogliente e multiforme, che metta a disposizione dei ragazzi migliori spazi per l’edilizia scolastica e spazi aggregativi, finalizzati a creare relazioni e alla socializzazione, attraverso attività formative, culturali e sportive.
Da parte sua, l’Istituto Salesiano è impegnato in una revisione innovativa del ruolo che l’oratorio, strumento centrale della missione educativa salesiana, può svolgere nella società che cambia velocemente e in cui ragazzi, adolescenti e giovani cercano occasioni di incontro, crescita e condivisione secondo modalità nuove e originali, e in cui le famiglie richiedono una maggiore partecipazione all’educazione sociale dei giovani. Con questi obiettivi l’Amministrazione comunale e l’Istituto salesiano si impegnano così a fare rete e a progettare interventi sinergici.
E proprio la sinergia di intenti e di lavoro ha sottolineato nella conferenza stampa convocata per dare notizia del traguardo raggiunto, è stata sottolineata da Don Flaviano D’Ercoli: “E’ una esperienza significativa di collaborazione intorno al mondo dei giovani. Il pensare insieme è una speranza comune che vede i giovani al centro, una risorsa di tutti e della vita sociale della città”.
“I salesiani sono la storia della città – ha detto l’assessore Monteverde – e il momento di oggi rappresenta un progetto che rafforza le sue radici, un giorno che guarda la presente ma dà linfa al futuro puntando sui giovani e le loro famiglie.”
“La convenzione che abbiamo firmato – ha affermato invece il sindaco Romano Carancini – è frutto di un lavoro corale della Giunta, al quale hanno contribuito in modo particolare gli assessori Monteverde e Casoni, di un impegno progettuale che dura da tanti anni e che ha avuto un’accelerazione a causa del terremoto e ha tenuto conto del prestigioso contributo educativo che l’Istituto ha da sempre offerto alla nostra città rappresentando la culla di tante figure che hanno costituito per Macerata punti di riferimento importanti. Oltre alla scuola, all’oratorio e agli impianti sportivi c’è il teatro che in un discorso di prospettiva, ci piacerebbe arrivare ad acquisire e questo per noi sarebbe motivo di grande soddisfazione”.
Nello specifico la convenzione prevede:
– la scuola
L’Istituto concede in comodato d’uso gratuito fino al 31 dicembre 2028 la porzione dell’immobile che ospita classi scolastiche. Il Comune di Macerata si fa carico e sostiene tutti i costi riferiti alla sua porzione, incluse le spese tecniche e gli oneri concessori dove e se dovuti, inerenti alle opere e ai lavori necessari a rendere i locali fruibili ad uso scolastico mentre la rimanente porzione dell’edificio ad uso dell’Istituto per le attività di Oratorio Centro Giovanile e residenza della Comunità Religiosa Salesiana.
Il Teatro Don Bosco
Il Comune di Macerata e l’Istituto Salesiano S. Giuseppe di Macerata, nel febbraio 2005 hanno sottoscritto una convenzione per disciplinare la concessione in uso, a favore del Comune di Macerata, del cine teatro Don Bosco. La convenzione, che scadrà il prossimo 31 dicembre, verrà prorogata fino al 31 dicembre 2028.
Le clausole della convenzione prevedono il versamento da parte del Comune di un contributo annuo a favore dell’Istituto di 35.000,00 euro e la riserva d’uso a favore del Comune per 80 giornate annue. Infine, entro il 31 maggio 2019 le parti verificheranno la possibilità di stipulare un contratto di compravendita del Teatro Don Bosco.
Lo sport e le associazioni
L’Istituto mantiene la proprietà e la gestione della palestra e del campo sportivo di calcio a undici pur aprendone l’utilizzo ad altre associazioni e che si impegnino a rispettare le finalità educative proprie dell’Istituto. Inoltre, per tutta la durata della convenzione, e quindi fino al 31 dicembre 2028, l’Istituto si rende disponibile a ospitare su richiesta del Comune di Macerata, le attività delle scuole negli orari tra le 8 e le 13.
Il Comune di Macerata si impegna a garantire l’assistenza e la pulizia relative alle attività scolastiche, a sollevare l’Istituto da ogni responsabilità per le attività scolastiche e a valorizzare, secondo la Convenzione del 5 maggio 2010 denominata “Piano di Recupero Salesiani”, il significato sociale dell’utilizzo di questi impianti da parte delle associazioni, riconfermando in primis quelle che attualmente utilizzano gli impianti e assumendo le spese per le utenze di questi spazi per un massimo di Euro 35.000 annuali.
Oratorio
L’Istituto mette a disposizione del Comune i locali dell’Oratorio destinati a ospitare le associazioni indicate dal Comune e che si impegnino a rispettare le finalità educative proprie dell’Istituto. Il Comune di Macerata si impegna a farsi carico delle utenze relative e a garantire la pulizia , a sollevare l’Istituto da ogni responsabilità per le attività associative e infine a valorizzare le iniziative intraprese dall’Istituto a favore dei giovani riconoscendo allo stesso un contributo annuo di 12.500,00 euro.
Nelle foto: la firma della convenzione