Contestato ai genitori di un 13enne e di un 17enne verbale amministrativo con obbligo di pulizia e ripristino dello stato dei luoghi. Una denuncia per il più grande
MACERATA – Segnalazioni e telecamere della videosorveglianza hanno permesso agli agenti della Polizia locale di Macerata di identificare due minorenni, di cui uno denunciato, che avevano imbrattato con alcune scritte diversi muri di abitazioni private.
Il fatto risale a qualche giorno fa quando, alcuni residenti nel quartiere Cairoli, avevano riferito agli agenti di aver trovato sui muri di diverse case private, situate tra il vicolo che collega via Severini con vicolo degli Orfanelli, delle scritte eseguite con le bombolette spray.
In particolare visionando le telecamere di videosorveglianza del parcheggio Sferisterio, un operatore della centrale operativa del Comando di viale Trieste, ha notato che due giorni prima della segnalazione, due soggetti di sesso maschile, giovani, stavano imbrattando con bombolette spray il muro che si trova proprio sotto la telecamera installata tra l’imbocco pedonale del parcheggio e vicolo degli Orfanelli.
Poi lo scorso 19 luglio due pattuglie della Polizia locale, hanno identificato due minori che camminavano nei pressi di piazza Mazzini, le cui fattezze fisiche assomigliavano ai due soggetti ripresi dalle telecamere. I giovani, fermati, sono stati informati sui motivi dell’identificazione e hanno ammesso di aver eseguito scritte con bombolette spray nei giorni precedenti.
Si tratta di due minori, uno di 17 anni e l’altro di 13 anni, di cittadinanza sudamericana extra-comunitari, richiedenti protezione internazionale. Nei loro confronti è stato contestato ai genitori verbale amministrativo relativo alla violazione del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana con obbligo di pulizia e ripristino dello stato dei luoghi. Il 17enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria mentre il
13enne non è imputabile.