A Macerata arriva “Orienta–Menti” dal 6 al 27 febbraio

5

Il percorso formativo, per aiutare i giovani nell’affacciarsi al mondo del lavoro, si terrà nella sede “Altrove” della Biblioteca Mozzi Borgetti

MACERATA – “Orienta-Menti” è il nome del percorso formativo gratuito di orientamento lavorativo strutturato e organizzato nell’ambito del progetto “NEET STOP!”, nato con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dei NEET (Not in Education, Employment or Training) e la dispersione scolastica, nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Rivolto ai giovani, “NEET STOP!” si propone di aiutare ragazze e ragazzi nell’affacciarsi al mondo del lavoro e/o della formazione professionale.

Il percorso formativo, che prenderà il via il prossimo 6 febbraio e proseguirà fino al 27 dello stesso mese nella sede “Altrove” della Biblioteca Mozzi Borgetti, è strutturato in moduli specifici interdipendenti e complementari e saranno a cura della dottoressa Alice Marinangeli. Rivolti ai giovani dai 16 ai 35 anni gli incontri, che si terranno dalle 18 alle 20, hanno l’obiettivo di accrescere le competenze soft e hard dei giovani nella fase di ricerca di lavoro.

“Gli incontri organizzati all’interno del progetto NEET STOP! rivestono un ruolo importante nel contesto attuale che purtroppo tanti giovani si trovano ad affrontare soprattutto se pensiamo alle realtà lavorative in continua evoluzione – interviene Francesca D’Alessandro, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Macerata, ente capofila dell’Ambito territoriale Sociale 15 – La ricerca di lavoro non è più solo una questione di inviare curriculum e attendere risposte, ma richiede un approccio attivo e strategico che includa il potenziamento delle competenze. E sviluppare competenze hard e soft non solo aumenta la fiducia in sé stessi ma prepara i giovani a rispondere alle sfide del mercato del lavoro moderno.

Investire tempo in questi eventi può fare la differenza perché sono finalizzati ad accrescere la fiducia nei giovani che vivono un momento di disorientamento o apatia e fornisce loro gli strumenti per affrontare i disagi che caratterizzano il nostro tempo fatto di tante incertezze offrendo una preziosa opportunità di socializzazione”.

Marcello Naldini, Presidente della Cooperativa Sociale Il Faro: “Come Cooperativa Il Faro, far parte di un progetto come NEET STOP! ci riempie d’orgoglio, perché concretizza il nostro desiderio di dare un aiuto concreto alla generazione giovanile, favorendo l’integrazione tra il percorso scolastico, l’ingresso nel mondo del lavoro e la scoperta di sé. Per rispondere alle crescenti necessità della fascia giovanile, è fondamentale una sinergia tra scuole, privato sociale, no profit, istituzioni locali e imprese, per andare a costruire – insieme – un welfare di prossimità cittadina che ponga davvero l’individuo al centro di tutto”.

Con la Cooperativa Sociale Il Faro come ente capofila del progetto, NEET STOP!, sostenuto dalla Fondazione San Zeno, è in collaborazione con Imprendere s.r.l., Human Foundation Do&Think Tank per l’Innovazione Sociale, gli Ambiti Territoriali Sociali 14 – 15 – 16 – 19- 20 – 21 e le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio.