PORTO RECANATI – La Polizia di Stato di Macerata è da sempre impegnata nel controllo del territorio e nel perseguimento di comportamenti illeciti.
In particolare, la Sezione Polizia Stradale, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dott. Vecchio Tommaso, è attiva nella prevenzione delle criticità collegate alla circolazione stradale, in particolar modo degli incidenti.
Nella serata del 13 Novembre 2021, intorno alle ore 22,30, nel pieno centro del Comune di Porto Recanati, in prossimità di una nota gelateria, un’auto condotta da un sessantenne veniva violentemente urtata nella fiancata posteriore sinistra da una Nissan Qashqai, andando ad urtare contro dei paletti di ferro che delimitano la strada. Il conducente della Nissan si dava alla fuga senza verificare le condizione dell’altro conducente per prestar eventuale soccorso.
Alla scena assisteva un testimone che veniva ascoltato dai poliziotti della Stradale, fornendo solo parzialmente il numero della targa dell’auto fuggita. Neanche il sessantenne che aveva subito il sinistro era in grado di fornire il numero completo di targa e pertanto venivano visionate le immagini della telecamera presente sul posto, dalla quale purtroppo non emergevano dettagli utili al rintraccio.
In ogni caso, partendo dai dati parziali della targa, gli agenti si sono messi ad effettuare una ricerca a tappeto e dopo alcune ore hanno rintracciato un veicolo dello stesso tipo di quello in fuga, palesemente incidentato, parcheggiato in una via del centro del comune di Porto Recanati. I danni risultavano perfettamente compatibili con quanto avvenuto poco prima e quindi, rintracciato tramite banca dati, il proprietario veniva contattato telefonicamente. Lo stesso riferiva di aver affidato la propria auto, Nissan Qashqai, alla figlia la quale, a sua volta, raccontava di aver prestato l’auto al suo fidanzato, di cui forniva generalità ed utenza telefonica. Quest’ultimo, contattato più volte, è risultato irreperibile. Il giorno seguente, però, si presentava spontaneamente presso gli uffici della Polizia Stradale, accompagnato dal proprietario del veicolo per verbalizzare le proprie responsabilità. Gli veniva infine applicata una sanzione pecuniaria di oltre Euro 300, con sottrazione di 4 punti dalla patente di guida per non essersi fermato dopo aver procurato il sinistro, fortunatamente rivelatosi solo con danneggiamento a cose e senza lesioni alle persone.