Per questo la consigliera precisa quanto segue: “Voglio rassicurare le famiglie sul fatto che nessun ragazzo verrà spostato da Macerata a Corridonia e viceversa. Non verranno eliminate scuole o stravolti i percorsi formativi, ma si farà attenzione a mantenere le nostre eccellenze, seguendo ciò che la Regione ci ha indicato di fare. Le Province, infatti, procedono al dimensionamento delle Istituzioni scolastiche per il loro territorio di riferimento, secondo gli indirizzi generali stabiliti dalla Regione attraverso delle linee programmatiche. L’organizzazione della Rete scolastica, quindi, deve essere fatta tenendo conto di alcuni parametri espressamente indicati dalla Regione, tra cui: la tendenza demografica; la logistica, dei collegamenti e del sistema dei trasporti; la dotazione strutturale degli edifici; l’organizzazione dei servizi complementari; la valorizzazione delle molteplici funzioni di servizio che ciascuna Istituzione svolge. Il discorso del dimensionamento di alcuni istituti – conclude la consigliera -, comunque, riguarda unicamente le dirigenze scolastiche e non le strutture, per cui rispetto a quanto si è detto relativamente al Bramante-Pannaggi e all’Ipsia Corridoni non ci sarà alcuno spostamento degli studenti a Corridonia, perché le sedi di Macerata non saranno toccate”.
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