MACERATA – I Carabinieri Forestali della provincia di Macerata hanno avuto in dotazione un aeromobile a pilotaggio remoto (acronimo APR) che potrà fornire un notevole contributo alle attività di controllo e monitoraggio del territorio. Tale apparecchio (drone) consente infatti di osservare da una posizione privilegiata ciò che accade in un determinato sito, registrare immagini e scattare fotogrammi ad alta risoluzione a supporto delle attività svolte dai Carabinieri Forestali.
Militari in possesso di abilitazione all’uso dell’APR potranno effettuare rilievi di dettaglio dall’alto grazie a un potente zoom da 50 ingrandimenti. Inoltre la disponibilità di sensore a infrarossi lo rende estremamente utili per la ricerca di persone smarrite o altre situazioni di pericolo dove è necessario monitorare grandi superfici.
Lo strumento offre numerosi vantaggi:
dalla sorveglianza di aree difficilmente raggiungibili, al monitoraggio di aste fluviali e nei casi di abbandono rifiuti con la possibilità di raccogliere informazioni in tempo reale e in modo discreto.
Nelle indagini su crimini ambientali, traffico illecito o per garantire una sorveglianza in zone isolate, il drone si rivela una risorsa di fondamentale importanza a supporto delle attività svolte sul terreno.
Inoltre, l’utilizzo del drone anche nelle attività quotidiane svolte sul territorio contribuisce a ridurre i rischi per il personale operante, aumentando l’efficacia delle operazioni di prevenzione.