Macerata, Università: convegno sul diritto marittimo dall’antichità ai giorni nostri

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Il Convegno internazionale  si terrà  giovedì 13 e venerdì 14 aprile 2023 all’Auditorium UniMc

MACERATA – Un tema di estrema attualità come quello del diritto marittimo, salito drammaticamente alle cronache con le vicende legate ai naufragi di emigranti disperanti in fuga dal proprio paese, sarà al centro del convegno internazionale organizzato dall’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza e Centro Universitario di Studi Marittimi, in collaborazione con l’Associazione italiana di diritto della navigazione e dei trasporti e con Frittelli Maritime Group, azienda anconetana che opera nel settore marittimo dal 1903, con il patrocinio dell’Associazione italiana di diritto marittimo.

“Storie del Diritto marittimo dall’antichità ai giorni nostri”, in programma per giovedì e venerdì, 13 e 14 aprile, all’Auditorium UniMc, prenderà le mosse dal diritto bizantino e romano per indagare, in prospettiva storica concetti, ancora oggi rilevanti quali, ad esempio, le pratiche commerciali, la contrattualistica navale, il mutualismo, naufragio, recupero e soccorso. Interverranno docenti da tutta Italia con un collegamento anche dall’Università dei Paesi Baschi. I lavori si apriranno il primo giorno alle ore 15:30 con i saluti del rettore John McCourt e del presidente di Fmg Alberto Rossi. Introduce il direttore di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli. Si prosegue il giorno successivo alle 9.

L’Università di Macerata ha attivato da tempo un filone di ricerca e alta formazione su temi collegati allo studio del diritto della navigazione, con una speciale attenzione agli affari marittimi e al sistema demaniale ed infrastrutturale dei trasporti e dell’energia nella regione adriatico-ionica. Nel 2015 ha fondato il Cusmat, un centro di ricerca specializzato, e da cinque anni ha avviato il curriculum “Trasporti marittimi e logistica portuale” all’interno del corso di laurea magistrale in “Scienze giuridiche per l’innovazione”, avvalendosi della collaborazione con l’Autorità di sistema portuale di Ancona e di Livorno.