Marche, un altro passo verso gli obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030

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Approvata in Consiglio la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS) basata sui presupposti della sostenibilità ambientale, sociale ed economica

ANCONA – Dopo l’approvazione in Consiglio, la Regione Marche compie un ulteriore passo per la realizzazione degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

Costruire una società più equa, sana e armoniosa per tutti. Questo è per l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, lo spirito che ha guidato il lavoro per la definizione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS), approvata dall’Assemblea legislativa lo scorso 13 dicembre.

“La sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono temi che hanno una grande importanza per la Regione – specifica Aguzzi – e sono stati i presupposti che hanno portato a delineare il quadro d’insieme della SRSvS”.

“Con la sua approvazione – continua Aguzzi – la Regione Marche compie un ulteriore passo per la realizzazione degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, grazie anche alla partecipazione attiva di tutti gli attori regionali, dai cittadini alle imprese, dalle associazioni alle istituzioni pubbliche e private, al mondo della ricerca”.

“Lo sviluppo sostenibile – sottolinea Aguzzi – è la capacità di una generazione di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità di fare altrettanto per le generazioni future ed è questo il motivo per cui l’impegno e l’attenzione saranno massimi da parte della Regione”.

“In questo cammino – insiste l’assessore all’Ambiente – la dimensione sociale, ambientale ed economica sono interconnesse: l’approvazione della Strategia arriva dopo un biennio segnato dalla pandemia da COVID-19 che ha portato forti ripercussioni socioeconomiche sul territorio marchigiano, già segnato dagli eventi sismici del 2016. Inoltre, non si possono non considerare gli effetti dei cambiamenti climatici che la Regione sta già sperimentando sul proprio territorio che, oltre a causare danni economici, creano enormi disagi alla popolazione marchigiana.

“La Regione Marche vanta un territorio unico nel suo genere che va preservato e migliorato ed è proprio per questo che bisogna agire subito effettuando scelte strategiche sostenibili che mirano a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini”.