MARCHE – Sono state ben 477 le ore di intervento realizzate nelle carceri marchigiane dall’U.S. Acli nell’ambito del progetto “Una comunità in movimento”. L’iniziativa, avviata nel 2017, ha come obiettivo quello di favorire la riabilitazione e l’integrazione dei detenuti, in considerazione dell’importanza che lo sport riveste quale strumento fondamentale anche per lo sviluppo delle relazioni sociali.
Lo sport, il movimento e la ginnastica infatti sono di primaria importanza dentro un luogo chiuso e immobile come quello del carcere. Lo sport abbassa le tensioni, riduce le malattie e la spesa sanitaria, aiuta il detenuto a vivere meglio in un ambiente sovraffollato e privo di risorse di prima necessità.
Va inoltre considerato che lo sport racchiude in sé, da sempre, fortissimi valori quali l’amicizia, la solidarietà, e soprattutto la disciplina. Lo sport rappresenta per il detenuto uno strumento di crescita culturale e, soprattutto, umana; un momento di confronto con persone di origini, culturale e nazionalità diverse.
Il progetto, che proseguirà anche nel 2025 grazie contributo economico della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, rappresenta anche un utile strumento di contrasto alla sedentarietà che per i detenuti rappresenta anche un problema di salute. La sedentarietà, infatti, è strettamente connessa con l’insorgere di alcune patologie come ad esempio quelle di carattere cardiovascolare, il cancro e il diabete.
L’iniziativa “Una comunità in movimento” è stata sostenuta dalla Regione Marche e dalla Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, è stata realizzata presso le strutture carcerarie di Ascoli Piceno, Fossombrone e Fermo con interventi che hanno riguardato il calcio, il tennis tavolo, gli scacchi e la ginnastica, tenuti da istruttori qualificati e con ampia esperienza nel settore.
L’U.S. Acli, nel 2024, ha inoltre realizzato altre attività nelle carceri marchigiane attraverso forme di partenariato in altre progettualità.
Col sostegno dell’Ambito sociale XXII/Comune capofila Ascoli Piceno è stata realizzata l’iniziativa “Il valore sociale dello sport” con attività di tennis tavolo nel carcere di Ascoli Piceno.
Stanno inoltre proseguendo le attività del progetto Lo sport ti rimette al mondo” che ha vinto il bando “SPORT DI TUTTI – Carceri”, iniziativa promossa dal Dipartimento per lo Sport in collaborazione con Sport e Salute SpA. U.S. Acli è partner del progetto con una lunga serie di attività di carattere sportivo che si svilupperanno anche nel 2025 nel carcere di Ascoli Piceno.