Marche, Protezione civile: rientrata la colonna mobile intervenuta in Toscana

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La colonna mobile  era partita, in soccorso della popolazione, a seguito dell’emergenza idrogeologica provocata nei giorni scorsi dal maltempo che aveva colpito il territorio toscano

ANCONA – È appena rientrata in sede la colonna mobile della Protezione civile regionale intervenuta su chiamata della Regione Toscana e dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile in soccorso della popolazione a seguito dell’emergenza idrogeologica provocata nei giorni scorsi dai fenomeni meteorologici avversi che hanno colpito il territorio toscano.

“I volontari marchigiani – fa sapere l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi – sono partiti nella prima mattinata di sabato 15 marzo, operando nel primo pomeriggio dello stesso giorno a Pontassieve (FI). Terminati gli interventi, la Colonna mobile è stata inviata a Campi Bisenzio, dove ha operato fino alla scorsa notte. In accordo con la Regione Toscana, cessate le condizioni di prima emergenza, è stato autorizzato il rientro nelle Marche”.

La colonna mobile era composta da 18 volontari e due funzionari regionali che hanno operato a supporto del COC dei Comuni interessati dall’intervento. I volontari hanno operato con 5 idrovore e con 3 moduli AIB per la pulizia delle strade.

“Voglio ringraziare i volontari e i funzionari intervenuti – dichiara Aguzzi – Hanno dimostrato ancora una volta professionalità e sacrificio. La popolazione dei Comuni in cui siamo intervenuti ha apprezzato notevolmente il nostro aiuto. Tra questi, in particolare, voglio menzionare il sindaco del Comune di Pelago, in provincia di Firenze, Nicola Povoleri che ha scritto una lettera molto sentita, indirizzata a me e al presidente Acquaroli per l’interessamento e l’attenzione manifestata in questo difficile momento. Vi si legge la più sincera gratitudine per la vicinanza, il prezioso sostegno e la solidarietà concreta che la Regione Marche ha dimostrato in occasione dell’emergenza causata dall’esondazione del fiume Sieve”.

“Come ha evidenziato anche il sindaco Povoleri – prosegue Aguzzi, riprendendo le parole del primo cittadino di Pelago – questo nostro contributo rappresenta un esempio positivo di collaborazione istituzionale e solidarietà fra territori e istituzioni. Ricevere ringraziamenti per la professionalità e l’impegno degli operatori inviati, i quali hanno adottato un comportamento esemplare, contribuendo al ripristino della sicurezza e dei servizi essenziali ma anche a riportare fiducia, serenità e speranza alle comunità colpite e provate nell’animo, è per tutto l’apparato della Protezione civile regionale motivo di grande orgoglio”.