Il concerto sarà preceduto da un talk condotto da Luigi Socci; il 7 novembre l’artista Aja Monet incontrerà gli studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche per parlare di poesia
MONTECOSARO (MC) – Lunedì 6 novembre 2023, alle ore 21.30, di Montecosaro, concerto di Aja Monet: la poetessa blues surrealista, attivista e organizzatrice di comunità, sbarca in Italia per un’esclusiva nazionale al MountEcho’ festival. Con il suo nuovo album, “When the poems do what they do,” Aja Monet si prepara a incantare il pubblico italiano con la forza delle sue parole, in un incontro straordinario preceduto da un talk condotto da Luigi Socci alle ore 19.00. Un’occasione imperdibile per esplorare la poetica di una delle autrici più influenti della nuova cultura nera americana e comprendere come la cultura possa unire le comunità e creare un senso di appartenenza.
Il giorno dopo il concerto l’artista Aja Monet incontrerà gli studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche per parlare di poesia.
Aja Monet è una figura di spicco, un’autrice che ha conquistato il leggendario Nuyorican Poets Cafe Grand Slam poetry award nel 2007 e che è stata candidata per il NAACP Literary Award for Poetry nel 2018. Nel 2019, ha ricevuto il Marjory Stoneman Douglas Award for Poetry per il suo straordinario impegno nell’organizzazione culturale nel sud della Florida. La sua voce risuona con un potente messaggio di resistenza e resilienza, ed è pronta a toccare il cuore del pubblico italiano.
Il suo album “When the poems do what they do” è una testimonianza tangibile di questo impegno. Le sue poesie non sono legate da schemi tradizionali, ma scorrono come una mareggiata, con una forza che può farci dimenticare persino di respirare. In “Chi ha tempo per le poesie quando il mondo?” Aja Monet sfida il pubblico a riflettere sulla realtà che li circonda, a interrogarsi su cosa sia davvero importante. Le sue parole sono un inno all’amore, alla disperazione, alla speranza, e ci ricordano che il tempo è prezioso.
Aja Monet non è solo una poetessa, ma anche una narratrice e una cronista straordinaria. Le sue parole toccano le profondità dell’anima umana, evocando emozioni profonde e lasciando un segno indelebile. “When the poems do what they do” non è solo un album per poeti, ma per tutti coloro che desiderano sentirsi vivi attraverso la potenza delle parole.
Questo incontro-evento è un’opportunità unica per il pubblico italiano di immergersi nella magia delle parole di Aja Monet e di lasciarsi trasportare dalla potenza della sua poesia. L’album e l’artista stanno per fare il loro ingresso trionfale in Italia, e tutti coloro che avranno la fortuna di partecipare a questo evento avranno la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile. Quando le poesie fanno quello che fanno, fanno assolutamente tutto, e Aja Monet è qui per dimostrarlo. Non perdete questa straordinaria occasione di assistere a un’anteprima nazionale di un talento unico e straordinario.
Preparatevi a essere catturati dalla voce di Aja Monet e dalla potenza delle sue parole. Lasciate che la sua poesia vi travolga e vi porti in un viaggio emozionante attraverso l’anima umana. Non sarà solo un concerto, ma un’esperienza che vi lascerà senza fiato, pronti a esplorare il mondo con occhi nuovi e a sentire il battito del cuore pulsare al ritmo delle sue parole.
IN CONTEMPORANEA DEL CONCERTO DI AJA MONET, NEL FOYER DEL TEATRO SI POTRÀ VISITARE LA MOSTRA DELL’ARTISTA PAESTINESE NEDAA BADWAN
All’interno della giornata dedicata ad Aja Monet, siamo orgogliosi di poter ospitare nel foyer del Teatro delle Logge una piccola ma simbolica esposizione dell’artista palestinese Nedaa Badwan in collaborazione con Paola Tassetti.
Nedaa ha percorso il suo viatico artistico sempre accompagnata dalla necessità di condividere, tutelare e difendere il diritto alla vita e alla libertà di scelta di ogni singolo essere umano, anche in contesti dove tutto questo non è ad appannaggio di tutti.
Come Aja, si è spesa molto per la sua comunità, e le due artiste sono strettamente connesse da un esile ma potentissimo filo, ossia quello generato dal legame spirituale ancorato al linguaggio artistico. Nidaa infatti ha dedicato molto tempo al recupero psicologico delle vittime innocenti del conflitto che da anni imperversa nella sua terra, attraverso l’uso dell’arte, come strumento liberatorio.
@accentofiorini @animedstrada @nidaa_badwan @paolatassettitassonomica
Rᴀssᴇɢɴᴀ Mᴏᴜɴᴛ Eᴄʜᴏ’ 2023
AJA MONET ɪɴ ᴄᴏɴᴄᴇʀᴛᴏ
Lunedì 06/11 ᴏʀᴇ 19:00 talk – ᴏʀᴇ 21:30 concerto
Martedì 07/11 Incontro con gli studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche / Aula Magna