MONTEMARCIANO (AN) – Montemarciano comune “Riciclone” dove “Ridurre si può”. L’intenso lavoro dell’Amministrazione guidata dal sindaco Liana Serrani per promuovere la raccolta differenziata è stato doppiamente premiato nel corso della prima edizione di Ecoforum Marche – L’economia circolare dei rifiuti, confronto tra rappresentanti dei comuni, gestori dei rifiuti e cittadini ideato da Legambiente per sensibilizzare alle buone pratiche di raccolta differenziata. Il riconoscimento è stato ritirato dal vicesindaco Andrea Tittarelli, responsabile del settore.
“Siamo orgogliosi del passaggio dal 23% del 2010 al 76% di raccolta del 2016 – ha dichiarato Tittarelli – Consideriamo il riconoscimento di “Comune Riciclone” (che Legambiente conferisce ai comuni che superano il 65% di differenziazione della raccolta, ndr) un risultato incoraggiante prima che lusinghiero, un’incentivo a continuare l’opera di sensibilizzazione della popolazione alla tematica ambientale di cui una corretta gestione del ciclo dei rifiuti è il primo, indispensabile step”.
L’incremento dei numeri è frutto di un progressivo incremento dei servizi e delle azioni a supporto del grande impegno dei cittadini: dal centro ambiente La Roverella, aperto sette giorni su sette per il conferimento della differenziata, alla novità del ritiro a domicilio degli ingombranti si aggiunge, last but not least, il progetto sulla riduzione dello spreco alimentare avviato nelle scuole primarie, secondarie di primo grado e dell’infanzia in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Montemarciano Marina.
“Il coinvolgimento di oltre 620 bambini è stato la chiave di volta per la partecipazione dell’intera comunità ad un’iniziativa di recupero nel più ampio significato del termine – prosegue il vicesindaco Tittarelli – A benefici immateriali come lo sviluppo di un’attitudine al non spreco si aggiungono quelli anche materiali legati alle Ricette del Riuso, un vademecum redatto in modalità common, per usare un termine spesso abusato, stavolta assolutamente calzante”.
Suggerite dalle stesse famiglie, chiamate alla compilazione di un questionario sulle abitudini alimentari, le ricette sono frutto della creatività associata al recupero non solo dei cibi, ma della tradizione collettiva e familiare. L’Amministrazione di Montemarciano punta decisamente ad iniziative dinamiche come questa perché dall’obbligo di differenziare si passi in, modo definitivo, alla cultura del riuso.