ANCONA – Il grande attore marchigiano Neri Marcorè continua a girare l’Italia con ‘Quello che non ho’, liberamente ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini. Canzoni di Fabrizio De André. Da venerdì 2 a domenica 4 marzo l’attore sarà di scena a Fano presso il Teatro della Fortuna. Per info: 0721/800750. Orari: venerdì e sabato alle 21, domenica alle 17.
‘Quello che non ho’ è uno spettacolo costruito a partire dalle canzoni di Fabrizio De André e dalle pagine più profetiche e visionarie di Pier Paolo Pasolini. Con Marcorè saranno sul palco tre musicisti di grande talento interpretativo, come Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini, impegnati nell’esecuzione dei brani del grande cantautore genovese arrangiati da Paolo Silvestri. La regia e la drammaturgia sono curate da Giorgio Gallione.
Viaggiando “in direzione ostinata e contraria” si favoleggia del “Sesto continente”, un’enorme Atlantide di rifiuti di plastica (grande 2 volte e mezzo l’Italia) che galleggia al largo delle Hawaii; di evoluti roditori, nuovi padroni del mondo, che inaugurano il regno di Emmenthal (dopo Neanderthal); di surreali, realissime interrogazioni parlamentari che lamentano la scomparsa di Clarabella (?!) dai gadgets dell’acqua minerale; di guerre civili causate dal coltan, minerale indispensabile per far funzionare telefonini e playstation, di economia in “decrescita felice” che propone la pizza da un euro (una normale margherita, grande però come un euro…), costruendo così un mosaico variegato di storie (anche in forma di canzone) che si muove tra satira, racconto e suggestione poetica.
Le canzoni di Fabrizio De Andrè presenti nello spettacolo sono: Se ti tagliassero a pezzetti (De Andrè – Bubola), Una storia sbagliata (De Andrè – Bubola), Ottocento (De Andrè – Pagani), Don Raffaè (De Andrè – Pagani- Bubola), Quello che non ho (De Andrè – Bubola), Khorakhanè (A forza di essere vento) (De Andrè – Fossati), Smisurata preghiera (De Andrè – Fossati), Dolcenera (De Andrè – Fossati), Volta la carta (De Andrè – Bubola), Canzone per l’estate (De Andrè – De Gregori).