Ma soffiare sui tuoi pensieri, sulla testa ingombrante e sul frastuono che fanno le paure, su quel punto del lavoro non risolto che si è addossato all’altro.
L’hai mai sentito il suo fruscio fresco che arriva e spazza via?
Un ode al vento non l’ho mai scritta, pensavo, mentre guardavo l’azzurro del mare incresparsi e guidavo attenta.
Non l’ho mai scritta, è vero, tranne che una bella poesia presente nel mio ultimo libro, “La poesia della vita” edito da Tau Editrice (https://www.ibs.it/poesia-della-vita-libro-che-libro-monica-baldini/e/9791259750167), perché mai è stato così bello e rigenerante il suo farmi visita, mai la musica si è combinata ed è ascesa così carica in un walzer di gioia e di allegria, di sorpasso e di euforica speranza.
E così ho immaginato da quelle onde che una voce forte, dirompente si elevasse e buttasse fiato e fruscio sulle curve, sulle distese di grano arate, sulle voci degli uomini, sulle civiltà, sulle intemperie e sulle impurità.
Ho immaginato una forma, un contorno, un colore e un senso che prendevano lineamento, un verde rude, una ampiezza, delle braccia tese, allungate, allargate.
Era nella mia vista, nel mio desiderio che fosse visibile, alto, imponente e incisivo come per la mia mente.
Una parola, un richiamo, se solo l’ascoltassero! Era voce senza lettere, udibile nei segni, negli accenni di detersione ed impavida carezza. Non timido ma con la richiesta che ci si ponga al suo ascolto.
Richiede di non essergli indifferente.
E questa ode che ora è uscita da un breve attimo di consolazione grande mi ha riportato alla Grecia delle Cicladi di due estati fa quando il sole lo si salutava tutti stretti vicini per dare lode a quanto il suo calore e splendore ci aveva irradiato e permesso: a noi turisti come agli abitanti.
Il ringraziamento al sole era un appuntamento imprescindibile di ogni vacanziero degno che comprendesse la bellezza delle cose semplici e insieme immense. Era il momento culminante di una giornata impegnata e vissuta a pieno!
Così il mio grazie al vento oggi è incanalato nella direzione di scorgere la stessa verità: dalla costa adriatica a quella greca, il sapore di salsedine, di libertà è lo stesso.
Grazie al sole, grazie al vento perché purifica, espande i confini oltre il consueto, tocca e avvolge.
Grazie!
L'incontro si è tenuto presso l'azienda Pieralisi MAIP.Antonini: “Innovazione e strategia per il rilancio dell’economia…
Il locale era abitualmente frequentato da persone gravate da precedenti di Polizia MACERATA - Nella…
Il 16 gennaio appuntamento al teatro Rossini di Pesaro e il 30 al teatro Ventidio…
16 casi positivi rilevati su 101 test di una settimana e nessun decesso.34 le persone…
PESARO - Domenica 19 gennaio 2025, alle ore 18.00, al Teatro Rossini di Pesaro, per…
Al teatro La Fenice lo spettacolo musicale, scritto e diretto da Andrea Ortis con arrangiamenti…
Nella biblioteca comunale "Francesco Antolisei", il 15 febbraio incontro con la scrittrice Rosella Sbarbati SAN…
L’11 e il 12 gennaio al Teatro delle Muse uno spettacolo ricco di colpi di…
ASCOLI PICENO - La Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli accoglie il nuovo anno con un…
Al Teatro Vaccaj tre serate di risate con lo spettacolo del duo comico tolentinate (Riccardo…
ASCOLI PICENO - Nell’ambito degli interventi di ricostruzione delle scuole del Comune di Ascoli Piceno,…
PORTO RECANATi - Nei giorni scorsi a seguito di servizi di controllo del territorio, svolti…
L'Opinionista © since 2008 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - X