Nascono i nuovi itinerari cineturistici della Regione Marche dedicati alla serie Non voglio mica la luna
OFFIDA – Dopo la presentazione alla BIT di Milano, si è tenuto a Offida il 18 febbraio l’incontro per il lancio ufficiale dei primi itinerari cineturistici delle Marche ispirati alle location e alle vicende della wedding web serie Non voglio mica la luna, prodotta da Piceni Art For Job
Cinquanta gli operatori turistici presenti ad Offida per conoscere le opportunità di cineturismo nelle Marche, con il lancio dei nuovi itinerari cineturistici ispirati alla wedding web serie Non voglio mica la luna, online dal 14 febbraio sul canale YouTube – Art For Job Production.
Giacomo Andreani CEO di Expirit, tour operator partner dell’evento ha affermato in occasione della presentazione del progetto: “La missione di Expirit è quella di sostenere il benessere delle comunità locali attraverso lo sviluppo di un turismo di qualità e consapevole. Siamo orgogliosi di essere i registi di questo progetto che nasce dal basso, dal reale coinvolgimento degli operatori locali, e che ha l’ambizione, per la qualità e il protagonismo dei partner coinvolti, di diventare un riferimento non solo per il turismo della regione ma per tutta Italia”.
Gli itinerari cineturistici danno vita ad un turismo trasformativo, che trasforma i luoghi ma che si fa al contempo trasformare, secondo Elena Santilli, experience manager di Expirit, che ha sottolineato inoltre la sostenibilità del progetto, intesa nella sua dimensione sociale come recupero delle tradizioni, di autenticità e rapporti umani.
L’industria del wedding muove in Italia 486 milioni di fatturato l’anno portando nel nostro paese 480.000 turisti stranieri. Le Marche vogliono ora entrare tra le mete preferite per bellezza dei luoghi e qualità dei servizi, e il lancio di questa unione tra cineturismo e wedding – attuato attraverso la presentazione di itinerari dedicati alla serie Non voglio mica la luna uscita online il 14 febbraio – è del tutto originale e innovativo.
L’opera cineaudiovisiva da pochi giorni online, realizzata con il sostegno della Regione Marche – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR FESR 2014/2020, rientra quindi appieno nel nuovo cluster turistico regionale Marche Cinema presentato alla BIT di Milano, promosso e gestito da Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con Piceni Art For Job, produttore della serie, Italy Movie Walks, e CNA Cinefood.
Sandro Angelini, presidente di Piceni Art For Job ha presentato la serie e illustrato le location marchigiane coinvolte, puntualizzando che, quando due anni fa è iniziato il lavoro di produzione di Non voglio mica la luna, aveva in mente proprio questo tipo di sviluppo, sia in direzione cinematografica che nell’ambito della promozione turistica, e grazie al supporto di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura questa idea di sviluppo del progetto si sta realizzando.
Il soggetto della serie web, realizzato come una sorta di caccia al tesoro in giro per la regione, è stato il punto di partenza per la creazione del movie tour, curato dal tour operator Expirit che, spinto dalla forza espressiva e coinvolgente che la serie riesce ad offrire, ha dato vita a cinque itinerari alla scoperta dei luoghi che hanno fatto da sfondo alle avventure marchigiane di Sibilla e Tom, i protagonisti della serie interpretati da Rebecca Liberati e Federico Calistri.
I cinque itinerari, come ha ricordato Giovanna Dubbini, responsabile di Marche Movie Walks, possono essere interamente personalizzati e consistono in prove da superare legate a visite nei luoghi più affascinanti del set, escursioni naturalistiche (lago di Pilato, grotta della Sibilla), laboratori alla riscoperta delle tradizioni marchigiane (la fisarmonica, la lavorazione artigianale della carta), eventi locali e tanto altro.
Francesca Petrini, presidente della Fondazione Marche Cultura, ha sottolineato e ribadito il sostegno del cinema e delle sue declinazioni da parte della Fondazione, per poter rafforzare l’impatto delle produzioni sul territorio. Ha inoltre dimostrato apprezzamento per l’evento definendolo un bellissimo esempio di relazioni tra il mondo della cultura, del cinema e il turismo, una sfida da vincere facendo squadra. Ed ha per questo ringraziato Sandro Angelini, presidente di Art For Job, per aver accolto con piacere il progetto.
Un evento che ha l’obiettivo di creare sempre più motivazioni di viaggio per chi sceglie le Marche, una terra capace di offrire autenticità. Presenti cinque categorie di operatori, professionisti del wedding come wedding planner, videomaker, fotografi, tour operator, agenzie viaggi e strutture ricettive.
“Nella nostra regione si respira in questo momento un’aria di rinnovata fiducia, una sorta di ri-fioritura primaverile, favorevole alle iniziative legate al cinema ed al cineturismo, ed al promettente ‘matrimonio’ tra queste attività ed il settore del wedding. La presenza numerosa e partecipata ad Offida di tanti stakeholder del settore – tra strutture ricettive, tour operator, guide ed istituzioni locali – e il desiderio attivo di cogliere queste nuove opportunità che il cinema porta con sé, attraverso il suo appeal unico ed emozionante, rappresenta in questo momento forse il patrimonio più importante e ricco che le Marche ‘portano in dote’ a questo connubio. Sarà cura di Marche Film Commission, con il sostegno convinto della Regione Marche, non disperderlo ed anzi seguirne e curarne con attenzione i frutti che potrà dare a tutto il territorio” afferma Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission.
Presente ad Offida anche il sindaco Luigi Massa che ha ospitato con piacere questa iniziativa che ha definito nobile e capace di guardare al futuro, con chiaro riferimento al turista internazionale, per il bene di tutta la comunità e uno scambio sempre più proficuo.
Il Gal Piceno, rappresentato da Marina Valentini, è il soggetto propulsore e acceleratore dello sviluppo dei territori rurali. La coordinatrice ha evidenziato come idee e progetti come questi siano estremamente significativi e diano speranza al presente e al futuro della nostra terra.
Stefano Recchi, responsabile di Servizio sviluppo e valorizzazione delle Marche, ha inoltre ricordato come l’impegno della Regione Marche sia stato riconosciuto e la sua bellezza sempre più apprezzata, prendendo come esempio il riconoscimento autorevole della guida di viaggio Lonely Planet.
Gabriele di Ferdinando, coordinatore regionale Unione Artistico e Tradizionale CNA Marche, ha concluso ricordando l’importanza del coinvolgimento degli attori locali, agroalimentare, artigianato, accoglienza turistica, che devono diventare non solo i destinatari ma anche i grandi artefici di questo progetto, proponendo non solo le proprie eccellenze ma anche esperienze di viaggio.
Al termine della presentazione degli itinerari, uno speed date a cui hanno preso parte gli operatori del settore turistico. Ogni partecipante ha ricevuto un badge di colore diverso a seconda della categoria di appartenenza.
L’obiettivo dell’iniziativa è far sì che le Marche diventino meta privilegiata per i turisti italiani e stranieri, affinché scelgano di sposarsi nel territorio regionale, un territorio in cui troveranno accoglienza, servizi, imprese all’altezza delle loro aspettative, enogastronomia, luoghi e occasioni culturali da sogno, come si conviene ad ogni buon matrimonio.