Province Marche

Palio della Rana nel weekend del 6-8 aprile a Fermignano

Viaggio a ritroso nel tempo in attesa della corsa che vedrà sfidarsi sette Contrade e altrettante carriole con un’unica, grande protagonista: la rana

FERMIGNANO (PU) – A Fermignano, grazioso borgo in provincia di Pesaro e Urbino al via il caratteristico Palio della Rana, giunto alla 54esima edizione e in programma in questo weekend 6-8 aprile. In questo angolo delle Marche, da più di mezzo secolo le protagoniste della “Domenica in Albis” – quella successiva alla Pasqua – sono proprio le ranocchie, che per un giorno abbandonano il loro habitat naturale per salire a bordo di una carriola e condurre alla vittoria la propria Contrada; e non si tratta di un semplice gioco folcloristico, bensì di un vero e proprio torneo storico riconosciuto anche a livello internazionale dalla Federazione Europea delle Feste e Manifestazioni Storiche, dalla Federazione Italiana Giochi Storici e dall’Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche.

Il Palio più divertente d’Italia affonda le sue radici nel lontano 1607, quando il Castello di Fermignano ottenne dal Municipio di Urbino il permesso di autogovernarsi: fu così che gli abitanti festeggiarono l’evento la domenica successiva alla Pasqua con banchetti, canti e giochi come la corsa coi sacchi, tiro alla fune, l’albero della cuccagna e la corsa della rana in carriola.

Oggi come allora, per la conquista dell’ambito trofeo è necessario attenersi a delle regole ferree: è vietato ostacolare i concorrenti avversari, ogni corridore deve trattare la propria rana come un bene prezioso e, qualora saltasse al di fuori della carriola, deve raccoglierla con cura e riposizionarla; in prossimità dell’arrivo, infine, ogni corridore deve rientrare nella corsia a lui assegnata alla partenza e tagliare il traguardo spingendo la carriola con la rana ancora a bordo. Per la conquista del Palio l’abilità dello “scariolante” – che indossa una casacca con i colori e gli stemmi della propria contrada – è importante almeno quando l’imprevedibile comportamento dell’animale, che al termine della gara viene ricondotto nel suo habitat naturale.

Riproposto nel 1966 dalla Pro Loco locale, anche quest’anno il Palio di domenica 8 aprile costituirà il momento culminante di una tre giorni di festa in cui Fermignano ripercorrerà i festeggiamenti per la sua autonomia con un ricchissimo programma di eventi e intrattenimenti. La manifestazione prenderà il via venerdì 6 aprile con l’assedio alla torre medievale, il rogo della strega e l’apertura delle taverne che saranno animate da spettacoli musicali dal vivo.

l giorno successivo sarà possibile curiosare fra i banchi dei mercatini dell’artigianato e degli antichi mestieri, assistere all’approntamento del campo d’armi, all’accoglienza del Duca con festeggiamenti e giochi storici, alle eliminatorie del Palio dei putti, al torneo degli arcieri, alle giocolerie de “I Giullari di Nessuno”, al torneo dei tamburini e ai giochi d’armi. Domenica 8 aprile, gran finale, Santa Messa e benedizione delle rane, esibizioni degli sbandieratori di Arezzo, finalissima del Palio dei putti, ovviamente, il tanto atteso Palio della rana; a concludere la manifestazione sarà l’incendio della torre e del ponte, il suggestivo spettacolo piromusicale darà a tutti l’appuntamento al prossimo anno.

Come di consueto, grande protagonista sarà l’enogastronomia tipica da gustare nelle taverne, dove le varie Contrade proporranno per tutti e 3 i giorni i migliori piatti della tradizione locale. Sarà insomma un evento tutto da vivere, immersi in una location davvero unica: Fermignano, famosa per aver dato ai natali al grande architetto Donato Bramante, conserva nel suo grazioso centro storico dei gioielli di grande fascino: è il caso della Torre Medioevale delle Milizie, con all’interno modelli lignei sui progetti di Donato Bramante, l’edicola con affresco “Madonna con Bambino” di fine 1400 sul ponte romano che si specchia sull’antica cartiera ducale; oppure della Chiesa di Santa Veneranda, che custodisce un crocifisso ligneo del 1535, della Chiesa di Santa Maria Maddalena e del nuovo Duomo. Nei dintorni meritano invece una visita la Gola del Furlo, una riserva naturale statale dove nidificano ancora le aquile, Urbino, culla del Rinascimento, e Urbania, l’antica Casteldurante famosa per le sue ceramiche e Fossombrone, sul percorso dell’antica via Flaminia.

Share
Pubblicato da:
Redazione

Leggi anche

Carnevale Storico Castignanese, dal 22 febbraio al 4 marzo 2025

Torna a Castignano l'evento che affonda le radici nella storia locale con  usanze che si…

2 ore fa

Pesaro, Confronti virtuosi: la Rossini ospita Sciortino tra Beethoven e Stravinskij

Il 7 febbraio, al Teatro Rossini, il  pianista, compositore e direttore d’orchestra siciliano si esibirà…

4 ore fa

“Zoo 25. Veniamo noi…”, il tour approda a San Benedetto del Tronto

Sabato 22 febbraio al Palariviera la squadra di “Lo Zoo di 105”, programma radiofonico da…

9 ore fa

Leonardo Manera porta in scena “Homo Modernus” a Montelupone

Risate e riflessioni inaugurano la stagione teatrale del Teatro Nicola degli Angeli domenica, 9 febbraio…

10 ore fa

Regione, presentato il Carnevale di Fano 2025

    Per celebrare la storia del Carnevale più dolce d’Italia, tra magia e spettacolo,…

10 ore fa

“Caro De Andrè”, il 7 febbraio al Teatro delle Energie di Grottammare

GROTTAMMARE - Ritorna la “Notte degli Innamorati” con la musica d’autore al Teatro delle Energie,…

20 ore fa

Urbisaglia, furto aggravato e ricettazione: denunciata una donna

TOLENTINO - Continua l’impegno della Compagnia di Tolentino sul fronte prevenzione e repressione dei reati…

1 giorno fa

Marche, presentato il Registro delle ricette della cucina regionale

    Un archivio della tradizione culinaria per raccogliere i patti tipici dei nostri territori…

1 giorno fa

Giorgio Pasotti in “Io, Shakespeare e Pirandello” a Tolentino

TOLENTINO - Domenica 16 febbraio 2025, alle ore 18.00, al Politeama di Tolentino, Giorgio Pasotti …

1 giorno fa

Ascoli, l’Istituto Musicale Gaspare Spontini omaggia il tenore Antonio Galiè

Nel centenario della nascita del grande tenore ascolano il 5 febbraio al Teatro Filarmonici si…

2 giorni fa

“Piovani dirige Piovani.Il Premio Oscar e la FORM”, il 6 febbraio ad Ancona

      Nell’Aula Magna dell’Università Politecnica delle Marche torna  la grande musica con il…

2 giorni fa

Violazioni dei fogli di via e Dalp, denunciate sette persone nel Fermano

FERMO E PROVINCIA - Nei giorni scorsi, nel corso di specifici servizi di controllo del…

2 giorni fa

L'Opinionista © since 2008 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - X