Ad Ancona torna la rassegna “Le parole della Filosofia”

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La 25esima edizione prenderà il via il 9 novembre 2022 al Teatro Sperimentale con Umberto Galimberti; ingresso libero, si raccomanda la prenotazione su piattaforma evenbrite

 

ANCONA – Sarà il noto Filosofo e psicanalista Umberto Galimberti ad inaugurare la XXV edizione della rassegna “Le parole della Filosofia”, la più longeva rassegna filosofica in Italia, ideata nel 1996 dal prof. Giancarlo Galeazzi, già presidente della Società Filosofica Italiana, sezione di Ancona. Ancora una volta in 25 anni sarà il Teatro Sperimentale ad accogliere il pubblico di anconetani e non solo, affezionati all’iniziativa, nel tempo abbinata ad altri eventi, in primis “A scuola di Filosofia”, che si svolge presso la sede dell’Università Politecnica delle Marche, “ Le Ragioni della Parola”, ed altri eventi sotto l’etichetta complessiva di Festival del pensiero Plurale, proprio a significare la pluralità dei saperi e dei contributi portati all’attenzione del pubblico, del tutto gratuitamente con l’intento di divulgare il pensiero e il ragionamento filosofico tra i cittadini di ogni età e livello culturale.

L’ingresso alla serata è come sempre gratuito, ma data la popolarità del relatore, si richiede la prenotazione sulla piattaforma evenbrite (www.eventbrite.it/e/biglietti-le-parole-della-filosofia-XX5-edizione-461699013177) collocate nel primo semestre. Il successo della rassegna è stato tale da portare alla organizzazione di una seconda rassegna nella seconda metà dell’anno denominata “Le ragioni della parola” a carattere pluridisciplinare; ulteriori iniziative si sono aggiunte per la celebrazione di alcune giornate mondiali del libro e della filosofia che si sono tradotte in due rassegne denominate “Libri per pensare” e “La filosofia nella città”.

Rassegna e festival sono possibili grazie al sostegno di alcune istituzioni, tra cui primeggiano da sempre la Società Filosofica Italiana di Ancona e il Comune di Ancona , alla collaborazione costante dell’agenzia di comunicazione “Lirici Greci” di Francesca Di Giorgio e, da questa edizione della associazione culturale Picus di David Miliozzi

La venticinquesima edizione è dedicata a “La Verità”- e vedrà come coordinatore Antonio Luccarini, che presenterà gli ospiti al Teatro Sperimentale raccogliendo il testimone dell’amico Giancarlo Galeazzi.

Umberto Galimberti, è stato Professore ordinario di Antropologia culturale, Filosofia della storia, Psicologia generale e Psicologia dinamica all’Università Cà Foscari di Venezia. Dal 1985 è membro ordinario dell’International Association of Analytical Psychology. Ha collaborato con Il Sole 24 Ore dal 1986 al 1995, e dal 1995 a oggi collabora con La Repubblica.

Tra le sue pubblicazioni più significative, tutte edite da Feltrinelli, ricordiamo: Il tramonto dell’Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers (1975-1984), Psichiatria e fenomenologia (1979), Il corpo (1983), Gli equivoci dell’anima (1987), Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica (1999), I vizi capitali e i nuovi vizi (2003), Le cose dell’amore (2004), La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005). L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (2007), I miti del nostro tempo (2009), Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto (2012), Paesaggi dell’anima (2017), La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (2018); Heidegger e il nuovo inizio (2020); Il libro delle emozioni (2021). E’ inoltre autore unico del Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (2018). Ricordiamo anche i volumi: Perché. Cento storie di filosofi per ragazzi curiosi (2019); Che tempesta. Cinquanta emozioni raccontate ai ragazzi (2021). E’ coautore di Dialogo sul lavoro la felicità con Paolo Iacci (Egea, 2021), e di Credere, con Julián Carron, (Piemme, 2022).

E’ in corso di ripubblicazione nell’Universale Economica Feltrinelli l’intera sua opera, di cui alcuni volumi sono tradotti in francese, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, sloveno, ceco, serbo, russo, greco, giapponese, cinese, arabo.