PEDASO – Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Pedaso hanno portato a termine un’importante operazione di prevenzione, culminata nell’arresto in flagranza di un giovane classe 1997, domiciliato a Altidona (FM), per detenzione ai fini di spaccio di sostanze dopanti e spaccio aggravato a danno di minori, ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90 e dell’art. 9 comma 3° lett. b) L. 376/2000.
L’operazione è scaturita a seguito di una denuncia sporta dal genitore di un minore, il quale ha indicato il giovane come fornitore di sostanze anabolizzanti per il proprio figlio. In seguito a tali informazioni, i Carabinieri hanno proceduto a una perquisizione domiciliare, durante la quale hanno rinvenuto un consistente quantitativo di farmaci anabolizzanti importati illegalmente e privi di prescrizione medica.
In particolare, sono stati sequestrati due flaconi di “SUST 250”, contenenti nandrolone, due flaconi di “DECABOLAN”, anch’essi a base di nandrolone, e ben 98 pasticche di “OXANDROLONE”. Questo materiale è stato posto sotto sequestro per le necessarie analisi e ulteriori accertamenti. Al termine delle formalità di rito, il giovane arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio a Altidona, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, che è stata prontamente informata dai Carabinieri di Pedaso.
L’operazione dimostra l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella lotta contro il traffico di sostanze dopanti, un fenomeno preoccupante che coinvolge anche i più giovani. I Carabinieri continueranno a vigilare e a intervenire per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, con particolare attenzione alla tutela dei minori, sempre più vulnerabili a tali condotte illecite.