A Penna San Giovanni oggi concerto di Emanuele Cedrone in Trio

105

In Piazza del Teatro, torna nella sua terra Emanuele Cedrone con un concerto all’insegna della musica strumentale, dal funk al manouche, dal latin jazz al blues e incursioni tra i generi più diversi

PENNA SAN GIOVANNI (MC) – Oggi, venerdì 9 luglio 2021, alle ore 21.30,  in Piazza del Teatro a Penna San Giovanni  ritorna Emanuele Cedrone, con due musicisti di eccellenza, Daniele Di Marco alla tastiere, Dario Napoli alle chitarre, e Emanuele al suo primo amore, le percussioni. Un concerto all’insegna della musica strumentale, dal funk al manouche, dal latin jazz al blues, incursioni tra i generi più diversi, contaminando quanto di più lontano sia possibile in un vortice di groove e divertimento. Il trio Napoli, Cedrone, Di Marco, proporrà una un fiume di musica, poche parole, tanto suono e nessun cantante. Sarà un ringraziamento per l’accoglienza da parte del comune di Penna San Giovanni, e della Unione Montana dei Monti Azzurri, per il sostengono il progetto attraverso la “residenza artistica” offerta. Questa collaborazione, nata nei mesi scorsi, renderà possibile la registrazione del primo disco del progetto Laminae Cantus.

Dal 10 al 14 luglio, i tre musicisti, sotto la direzione artistica del maestro Giacomo Palazzesi e la direzione tecnica dell’ingegnere del suono Andrea Lambertucci, saranno a lavoro presso il Teatro Comunale, gioiello rarissimo di teatro ligneo di epoca barocca (ancora del tutto originale) in terra marchigiana e in Italia. La sensibilità e l’attenzione alla cultura da parte dei rappresentanti delle due istituzioni ha creato le condizioni perfette per la realizzazione di un lavoro visionario, complesso e controverso, nel panorama musicale attuale.

Marchigiano, classe 1980, diplomato in percussioni afrocubane, polistrumentista, esecutore, arrangiatore e compositore nei Sursumcorda, Emanuele Cedrone fonda Laminae Cantus nel 2014. Il grande pubblico lo scopre nel 2015 grazie alla partecipazione a Italia’s got Talent. Nel corso degli anni Laminae Cantus si esibisce in Italia e all’estero, catturando l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori per l’originalità della proposta, la scelta del repertorio, non ultimo Giovanni Allevi nella trasmissione Allevi In The Jungle, il suono evocativo che arriva dal profondo della materia, con uno strumento controverso che percorre da sempre le vie meno battute della storia della musica.