Pesaro, il 24 settembre sarà inaugurato l’Orologio Climatico

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Allestito sulla facciata di Palazzo Mosca, il Climate Clock della città è il secondo in Italia dopo quello sulla facciata del Ministero della Transizione Ecologica. Un orologio che ci dice cosa fare ed entro quando per salvare la Terra dall’emergenza climatica

PESARO – In occasione della Settimana Europea della Mobilità, venerdì 24 settembre alle 9.30, in piazza Mosca, Pesaro inaugura l’Orologio Climatico che ci dice cosa fare ed entro quando, per salvare la Terra dall’emergenza climatica ormai dichiarata. Secondo in Italia dopo quello installato sulla facciata del Ministero della Transizione Ecologica e già presente nelle maggiori città del mondo, l’orologio è allestito sulla facciata di Palazzo Mosca, sede scelta proprio perché ospita la Sonosfera®, il teatro per l’ascolto profondo di ecosistemi (quelli in estinzione, appunto) e musica. Il Climate Clock misura il tempo a disposizione dell’umanità per esaurire il budget di CO2 da emettere in atmosfera prima di oltrepassare la soglia critica (+ 1,5°) e la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Una buona notizia c’è: se la transizione ecologica sarà immediata, si possono ancora mitigare i peggiori mutamenti.

All’appuntamento di venerdì saranno presenti, per il Comune, Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza e Heidi Morotti assessore alla Sostenibilità; Cristiana Biondo dell’Ufficio Clima Nazionale, Emiliano Stazio di Giovani Legambiente Marche.

In stretto dialogo con i valori di cui l’Orologio Climatico è portatore, San Terenzio sarà anche giornata di visite alla Sonosfera® con turni alle 10.30, 11.30, 16.30, 17.30; info 0721 387541 (biglietteria Palazzo Mosca-Musei Civici), 0721 1922156 (biglietteria Museo Nazionale Rossini), pesaro@sistemamuseo.it.

Sempre in tema di sostenibilità, venerdì 24 settembre, dalle 10 alle 12 in piazza del Popolo sono previste esercitazioni di guida sicura in monopattino a cura di Bird che regalerà anche gadget e caschetti ai partecipanti. Un’iniziativa perfettamente in linea con lo slogan 2021 della Settimana Europea della Mobilità ‘Muoviti sostenibile…e in salute’, un’edizioneincentrata sulla sicurezza e sulla salubrità delle scelte di mobilità sostenibile che vuole essere anche un invito aperto a tutti i cittadini europei a mostrare considerazione per l’ambiente e la salute degli altri anche attraverso la consapevolezza delle differenti modalità di trasporto.

Le iniziative di venerdì 24 settembre sono promosse dal Comune di Pesaro, Legambiente, Bird Italia con la collaborazione di Sistema Museo.

Che cos’è il Climate Clock

Basato sul Carbon Clock dell’Istituto di Ricerca Internazionale sui cambiamenti climatici MCC di Berlino, il Climate Clock è nato da un gruppo di attivisti di New York e sta diventando un movimento globale. L’Orologio Climatico di Pesaro è un’idea di David Monacchi che nel 2020 ne ha anche curato la rielaborazione e costruzione. Basato sulla scienza recente, fornisce i numeri globali sintetici più aggiornati su emissioni e tempi, preziosi per capire l’urgenza del cambiamento sistemico da attuare e la direzione da seguire. La Deadline ci dice che per avere due terzi di possibilità di rimanere sotto la soglia critica di riscaldamento di 1.5°C, occorre raggiungere – in circa 7 anni – emissioni vicine allo zero. La Lifeline (data dalle azioni per il clima, fra cui la più rilevante è la produzione di energia pulita) ci dice che la percentuale di energia globale prodotta da fonti rinnovabili è attualmente al 12,4% ed è in aumento ma molto più lentamente del necessario. Insieme, Deadline e Lifeline rendono espliciti la velocità e la portata dell’azione che i leader politici devono intraprendere per limitare impatti climatici catastrofici, e inquadrano la missione della generazione attuale: costruire un futuro rinnovabile al 100% in un tempo più vicino possibile a 7 anni. Questa è una linea temporale su cui nessun governo è ancora disposto a impegnarsi, ma l’umanità deve fare immediatamente ciò che la scienza e la giustizia climatica richiedono e la pressione dell’opinione pubblica sarà fondamentale.