Il 12 e il 14 aprile alla Chiesa dell’Annunziata si esibiranno Roberto Noferini, Luca Rasca, Sergio Bosi e Riccardo Bartoli
PESARO – Doppio appuntamento – martedì 12 aprile e giovedì 14 aprile ore 18.30 (Chiesa dell’Annunziata) – con il ciclo dei Concerti del Conservatorio: sulla scena Roberto Noferini, Luca Rasca, Sergio Bosi e Riccardo Bartoli, musicisti affermati a livello internazionale nonché docenti dell’Istituto pesarese. I due concerti, realizzati in collaborazione con il Comune di Pesaro, Pesaro Città della musica Unesco e AMAT, offriranno al pubblico uno sguardo su un genere specifico quale la Sonata nel corso di due secoli, declinato per un diverso organico ma con riferimenti alla tradizione classica, sia in perfetta sintonia sia in opposizione ad essa.
Martedì 12 aprile (ore 18.30) il duo Roberto Noferini (violino) e Luca Rasca (pianoforte) eseguirà la Sonata in la maggiore di César Franck, uno dei capolavori della musica cameristica francese, accanto al reciproco omaggio musicale di Rossini e Paganini: Un mot a Paganini di Rossini e Variazioni di bravura sulla IV corda sulla preghiera “Dal tuo stellato soglio” dal Mosé di Rossini di Paganini. In chiusura, sull’onda della struggente preghiera di Rossini/Paganini, uno sguardo nostalgico al passato con una selezione di brani di Fritz Kreisler. Noferini e Rasca vantano una lunga carriera come solisti ma anche in collaborazione con artisti e orchestre di primo piano: Noferini con Salvatore Accardo, Massimo Quarta e Isabelle Faust; Rasca con l’Orchestra Sinfonica della Rai e la London Philarmonic Orchestra.
Giovedì 14 aprile (ore 18.30) sarà la volta del duo Sergio Bosi (clarinetto) e Riccardo Bartoli (pianoforte). Forti di un sodalizio artistico trentennale, Bosi e Bartoli dedicheranno il concerto a sonate di matrice italiana, in un excursus temporale che parte da inizio Novecento con Giacomo Setaccioli per arrivare al contemporaneo Michele Mangani (classe 1966), passando per l’espressività evocativa di un passato ormai irrecuperabile di Mario Castelnuovo-Tedesco. Un omaggio a compositori italiani che si confrontano con uno dei principali generi del canone occidentale rimasto ai margini degli interessi nazionali nel periodo classico-romantico. Proprio di questo repertorio Bosi e Bartoli sono esponenti di rilievo per l’intensa attività di ricerca e per la diffusione dello stesso sia dal vivo sia in una cospicua produzione discografica.
Entrambi i concerti, accessibili al pubblico con obbligo di certificazione verde rafforzata e utilizzo di mascherine FFP2, prevedono un biglietto di ingresso di € 5,00 acquistabile nel luogo dell’evento a partire da un’ora prima del concerto o in prevendita on line sul sito vivaticket.com.
Per informazioni: www.conservatoriorossini.it