A Pesaro il 28 aprile c’è la Festa della Fisarmonica

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Al ristorante di Santa Maria dell’Arzilla una  serata-evento nel segno della tradizione, dell’accoglienza e della grande musica

PESARO – Dopo due anni di stop torna la “Festa della Fisarmonica”, 13^ rassegna nazionale promossa da La Giara in programma giovedì 28 aprile al ristorante di Santa Maria dell’Arzilla.

«Siamo molto felici di accogliere il ritorno di questa serata evento che rappresenta un segnale vitalità delle attività del territorio; un appuntamento importante nel panorama musicale; un momento di incontro importante» ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini. Perché quando si parla di fisarmonica, «è subito festa. È uno strumento centrale della tradizione popolare e contemporanea della musica che attrae e invita allo scambio, all’accoglienza, anche dei turisti “di passaggio”. Elementi su cui stiamo investendo anche in vista di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024; un percorso fatto di spettacoli dal vivo e di iniziative culturali variegate che si dispiegheranno nell’intera provincia, coinvolgendo i luoghi “di cerniera” fra comuni e quartieri, com’è Santa Maria dell’Arzilla».

Per Francesca Frenquellucci, assessora all’Innovazione e Partecipazione, «sarà bello essere presenti a questo appuntamento “storico” per lo spettacolo del territorio, promosso da un’attività che è stata sempre disponibile nel collaborare per realizzare iniziative, anche e nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Abbiamo tutti bisogno di musica e allegria».

Roberto e Gianluca Scaglioni, proprietari de La Giara, hanno ricordato come, «La Fisarmonica sia lo strumento della nostra cultura. A questo aggiungiamo le cucine locale, della tradizione, che accompagneremo durante l’evento che siamo impazienti di tornare a vivere dopo due anni di restrizioni e il fango che, lo scorso agosto, ci ha costretti alla chiusura del locale. Siamo pronti per ripartire, nel segno della buona tavola e della buona musica».

Tra gli ospiti della 13^ serata, tanti artisti che spazieranno dal classico al jazz, «Tra cui Massimo Tagliata, punta di diamante della Festa. Compositore, arrangiatore, musicista, l’artista, cieco dalla nascita, collabora tra gli altri, con Biagio Antonacci e Il Volo; Claudio Di Muzio, per due volte campione del mondo di Organetto, e Elena Cammarone, che ha cantato con le migliori orchestre italiane come Bagutti e Castellina» racconta il direttore artistico Athos Donini. A presentare la serata, durante la quale saranno esposte le prestigiose fisarmoniche e organetti internazionali del calibro di Mengascini, Moreschi, Alessandrini e Tiranti, saranno Gianpiero Vincenzi e Valentina Merli.